Regia di Louis Leterrier vedi scheda film
Con questo "Danny The Dog" (Minzolini ?), Letterrier cerca di librarsi ad un livello superiore; ci riesce solo in parte, ma ci ha provato: ha provato a smarcarsi dalla sua nome di autore di blockbusters fugaci come meteore che lasciano pochi segni nel cinema moderno (forse di più al botteghino), per poi essere prontamente (e giustamente) dimenticati. La storia, sorta di Leon virato sul versante arti marziali, è piacevole, la sceneggiatura di Besson è sempliciotta come al solito ma efficace e gli attori provano a dare spessore ad un prodotto altrimenti inflazionato. Jet Li, soprattutto, prova (anche lui) a togliersi di dosso la nomea di mero "picchiatore" da action movie cercando di essere più espressivo del solito. Film delle speranze frustrate, quindi, che riesce, comunque, ad essere leggermente superiore alla media di prodotti del genere.
p.s.: mi riallaccio alla cronaca odierna per segnalare la singolarità della scelta di Rai 4 di trasmettere, ieri sera, questo film in concomitanza con il polverone sollevato dal solito scodinzolante Minzolini (Minzo the Dog): che ci sia una "Quinta Colonna" in Rai ?
Semplice.
Onesta.
Volenteroso.
Ieratico.
Sopra le righe, ma convincente.
Fanciullesca.
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