Regia di José Luis Cuerda vedi scheda film
Tratto dal racconto ¿Que Me Quieres, Amor? di Manuel Rivas, il film narra, tramite un uso magistrale della luce e della simbologia delle scene, la distruzione del sogno della Spagna repubblicana del 1931-36 di creare una generazione finalmente istruita, laica e quindi libera. Tutto il film è permeato da un'aria di nostalgia per la libertà, la speranza e il cambio sociale della Seconda Repubblica spagnola e dalla denuncia della bestialità irrazionale di coloro che la distrussero.
Il film è ambientato In un paese della Galizia, nell'inverno-primavera del 1936, alla vigilia dell'insurrezione militare di Francisco Franco. Moncho è un bambino di sei anni cui il maestro Gregorio infonderà tutta la sua saggezza quanto a cultura, letteratura, natura e anche l'amore. Tuttavia sullo sfondo incombe la minaccia politica, che vedrà Gregorio attaccato perché considerato un nemico del regime fascista. I due amici verranno così separati con la forza dal contesto che li circonda. La politica e la guerra si frapporrano fra le persone, sboccando inevitabilmente nella tragedia. La Lingua delle Farfalle esplora la nascita di una vita e gli orrori della guerra.
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