Regia di Richard Loncraine vedi scheda film
Simpatica commedia sportiva ambientata a Londra durante lo svolgimento del prestigioso torneo di tennis, ove lo sport si intreccia, ben presto, con il destino amoroso di un talentuoso "ma che non si applica" giocatore inglese ad un passo dall'appendere la racchetta al chiodo (si dice così?). La sceneggiatura si dipana con leggerezza, impantanandosi spesso in situazioni ultraabusate, ma riescendo a navigare fuori dalle secche grazie alla briosità degli interpreti e dei validi caratteristi di contorno, fino allo scontato ed un pò stucchevole finale intriso di retorica a stelle e strisce (nonostante l'ambientazione "british") sul credere in se stessi/non dimenticare le tue radici etc etc. Non un capolavoro, quindi, nè un caposaldo della commedia sportiva (vgs "Lo sport preferito dagli uomini" di Hawks), ma si lascia vedere senza particolari patemi.
P.S. James McAvoy, che interpreta il fratello del protagonista, è praticamente il sosia (meno fastidioso) di Muccino Jr !
Sportiva.
Lineare.
Frivola.
Credibile.
Scontroso ma valido.
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