Regia di William A. Levey vedi scheda film
Psichedelico e allucinato "nudie" americano, poi circolato con inserti hard, che anticipa il grottesco "Incontri molto ravvicinati del 4° tipo" di Mario Gariazzo. Il livello è più o meno lo stesso. Il cast, comunque interessante, e una certa cura formale lo rendono senz'altro meritevole di una visione.
Due alieni - Jackoff e Asshole - vengono inviati in esplorazione sulla Terra. La loro missione è finalizzata a risolvere il problema di spopolamento nel pianeta d'origine (Uran), cercando nell'Universo creature compatibili in grado di procreare. Sbarcano ad Hollywood dove, dopo un primo attimo di perplessità dovuta allo smog, vengono attratti dall'insegna di un night all'interno del quale una donna (Dyanne Thorne) sta ore e ore a farsi accarezzare l'enorme seno da un uomo. Dato l'ambiente, i due extraterrestri non ci mettono molto a capire usi e costumi (sessuali) dei terrestri. In seguito, operando esclusivamente dalla loro astronave con un sofisticato sistema di monitoraggio e teletrasporto, rapiscono ragazze interrompendole durante gli amplessi per poi completare la fecondazione con le loro lunghe e retrattili lingue (evidentemente, un surrogato del membro). Conclusa l'inseminazione, che provoca pure un effetto afrodisiaco a lungo termine, le donne vengono rimandate indietro. Finiscono così, nude e in posa ricettiva, su un tavolaccio della nave spaziale: un'attrice di film pornografici, una ragazza che amoreggia in auto con il suo fidanzato, due amanti prelevate dalla camera da letto mentre sono in compagnia dei rispettivi partners, una vittima aggredita di notte da uno stupratore e una danzatrice del ventre. Nove mesi dopo i frutti degli "esperimenti" di ibridazione aliena vedranno la luce al Children Hospital di Los Angeles!
"He's a UFO Romeo!"
(Tagline)
Incontri erotici del 4° tipo: Dyanne Thorne
Nulla a che vedere con Incontri molto ravvicinati del quarto tipo del nostro Mario Gariazzo. Questo è un nudie americano, poi circolato come hard, diretto da William A. Levey nel 1973. Regista che quello stesso anno realizza anche un film di blacksploitation (Blackenstein). Wham - bam - thank you, spaceman (titolo originale) è una commedia erotica del tutto strampalata e girata con un budget ridotto all'osso, tanto che il registro grottesco è volutamente dichiarato nel look degli alieni che presentano teste insettiformi (da formica, comprese le antenne), vestendo uniformi alla Rockets, con stella di David incisa sulle divise. L'astronave è invece una stanzetta ricoperta da domopack color argento, con lampadine colorate attaccate qua e là. Quando i due missionari di Uran si eccitano, presentano strani effetti collaterali tipo orecchie che si gonfiano e lingue che si allungano a dismisura, con le quali poi danno corso all'accoppiamento (senza nulla di esplicito, dato che la penetrazione è solo suggerita).
La trama è del tutto un pretesto, quasi inesistente, funzionale ai minimi termini per giustificare le scene di nudo femminile. Il cast è però intrigante, essendo presenti la futura Ilsa (Dyanne Thorne), la cantante e ballerina Anne Gaybis (comparirà, tra i tanti film interpretati, anche in Pornorella, Twin Peaks: fuoco cammina con me e Showgirls) e Haji (Faster Pussycat, Kill, kill!). Appaiono anche attrici porno (ad esempio la Sandy Carey di Poor Cecily e Flesh Gordon), benché sia più che evidente come all'origine il film non fosse stato affatto pensato per le sale a luci rosse. Curiosamente però, in anticipo su analoghe operazioni che avverranno qualche anno dopo anche in Italia, nel 1975 ne viene distribuita una versione hard con circa dieci minuti di inserti girati evidentemente da controfigure e collocati senza alcuna logica nel film. Inserti del tutto estranei, non funzionali, poco erotici, tipo una coppia che fa sesso in camera da letto e dettagli anatomici di due lesbiche in azione. Con o senza aggiunta di materiale esplicito, il film ha un suo ritmo e per la stranezza di certe scene resta impresso. Probabilmente è anche il lungometraggio più celebre ed estremo diretto da Levey.
Incontri erotici del 4° tipo: Dyanne Thorne
"Per quanto possa sembrare strano, tutte le nostre sensazioni, visive, uditive o altre hanno un'esistenza solo terrestre; se si potessero avere contatti con esseri di altri pianeti, ci si accorgerebbe dell'impossibilità di intendersi con loro direttamente, in quanto avrebbero un modo del tutto diverso di percepire oggetti ed entità: per esempio non capirebbero nulla, se si parlasse loro di un colore. Quel che noi chiamiamo sensazione serve per il nostro pianeta particolare."
(Rudolf Steiner)
F.P. 19/12/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 84'37")
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