Regia di Fernando di Leo vedi scheda film
la storia: una famiglia borghese si reca in un luogo di villeggiatura a fine stagione per trovare un po di relax,moglie,figlia e zia restano nella villa al mare mentre il capo famiglia lavora a roma durante la settimana e torna solo nei week end.
qui la fedele moglie conosce il giovane bagninoe oltre ad invaghirsi di lui,viene anche attratta dalla sua filosia 68ina e dalla nuova concezione della vita. Soprattutto è la scorperta del suo primo orgasmo a cambiarle la vita. Al ritono del marito da roma gli racconta tutto con le intenzioni piu innocenti del mondo...ma il finale sarà tragico.
ecco,è proprio il mondo in cui lei racconta del tradimento al marito che mi ha illuminato sul film,lei non vuole discolparsi e pentirsi...vuole provare con il marito che ama quel piacere fisico provato con il rgazzo..è una dichiarazione costruttiva la sua. oltre al lato strettamente narrativo di questo dialogo abbiamo anche una lettura piu socio polita. infatti qui la donna rappresenta un ponte tra la borghesia conservatrice (il marito) e i nuovi ideali che sono arrivati in italia (il ragazzo). lei porta un messaggio per migliorare quello che c'era prima ma non viene capita,anzi viene giudicata alla vecchia maniera e per questo punita.
un film che sembra semplice ma che di leo rende un piccolo capolavoro a suo modo.
anche i temi trattati ,l'orgasmo femminile, e il linguaggio usato rappresentano qualcosa di nuovo per quegli anni.
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