Regia di Fernando di Leo vedi scheda film
Di Leo è stato un ottimo regista e sceneggiatore, e provenendo da esperienze tutte molto importanti, compreso il suo ruolo di scrittore, gli esordi come regista non sono stati dei più fulgidi, scegliendo argomenti che partono dalla parte bassa, con pseudo scandali sessantottini, facendo leva sulla liberazione sessuale e sul rapporto di coppia, ma livelli minimi, che puntavano solo sullo scandalo del momento.
Questo film è un esempio eclatante di queste scelte iniziali e come aiuto sceneggiatore è certo un esempio dell’operazione che si è voluta fare, mascherandola come una critica alla coppia borghese.
Si è puntato molto sul gioco erotico, che oggi magari fan sorridere ed allora sapeva di scandalo, tanto è vero che con lo stesso attore ci fece secondo film simili speculando sulla contestazione sessantottina
Una tram che sprizza voyerismo annacquato
Un bel nome del nostro cinema noir, ma qui siamo in altri campi
Attore nato da film pseudo scamdaloso e fu inviaschiato sempre in questo genere, sempre meno credibile negli altri, anzi direi che la sua figura nel proseguo faceva pensare a tutt'altro che ha un maschietto virile
Un' attrice vittima di una sopravvalutazione artistica, a causa di un film con Patroni Grifgfi al suo esordio, ma qui ha dimostrato tutti i suoi limiti
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