Regia di Stephen Chow vedi scheda film
Kung Fu Hustle, in italia Kung Fusion è un gongfupian comico del 2004 diretto,interpretato ed in parte prodotto e scritto dal sifu della commedia Stephen Chow.
Stephen è molto famoso anche da noi ma sfrotunatamente non tutti sono riusciti ad apprezzarlo in toto, molte volte traviati e confusi dal pessimo doppiaggio italiano, detto questo Kung Fusion è una vera e propria perla della commedia moderna che merita di essere vista più e più volte e come sempre vi dirò il perchè.
Per prima cosa Stephen è famosissimo e molto apprezzato dal pubblico e crititca per inserire e parodiare tantissime opere cinematografiche famose, però le parodia di Chow non è un semplice divertissement ma un omaggio sentito.
Qui i vari omaggi e parodie sono tantissimi si parte con Gang of New York di Scorsese fino ad arrivare a Spider Man di Raimi senza dimenticare la meravigliosa scena, prima di liberare Il diavolo della nuvola di fuoco, in cui Stephen ha un'allucinazione e in soggettiva ci ritroveremo un'ondata di sangue diretta verso il personaggio (ottimo omaggio a Shining di Kubrick).
L'unico vero difetto del film (parlando della versione nostrana) è il doppiaggio italiano a tratti fastidioso, ma Chow ovviamente non ha colpe; il pubblisher italiano ha deciso di affidare il doppiaggio a "vip" non idonei e soprattutto impreparati inoltre hanno deciso di inserire vari dialetti italiani.
La regia è come sempre valida e lo dimostra lo splendido piano seqeuenza iniziale; ottimi pure gli effeti speciali e visivi utilizzati con intelligenza da Chow; il suo obiettivo è fare in modo che lo spettatore si accorga di questi effetti, per rendere l'azione non tanto più gradevole bensì aggiungere un maggiore tocco comico e lo dimostra ad esempio l'inseguimento in fast-motion tra Sing (Chow) e la signora padrona (Qui Yuen). Qui Chow si supera e inserisce un riferimento cross-mediale poichè la sequenza è un chiaro omaggio a Wilie il Coyote e Beep Beep quindi all'universo degli Looney Tunes.
Belle anche le sequenze di lotta, e quando entra in scena Chow subito notiamo il suo amore per Bruce Lee; buona anche la sceneggiatura dove sono inseriti molti personaggi grotteschi.
Il film oltre ad aver incassato tanto in tutto il mondo, ha vinto numerosissimi premi tra cui sei Hong Kong Award (miglior attore non protagonista a Yuen Wah) e cinque Golden Horse award (tra cui miglior regia a Chow).
Da vedere assolutamente nonostante il pessimo doppiaggio italiano.
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