Regia di Francesco Laudadio vedi scheda film
Due evasi, trascinandosi dietro un secondino, irrompono in un appartamento e prendono in ostaggio anche le sei persone presenti. Decidono quindi di chiamare la televisione per trattare le condizioni della loro fuga; la tv manda una troupe nell'appartamento e il sequestro diventa ben presto uno spettacolo di varietà.
Sarà per la caricaturale critica alla deriva contemporanea del mezzo televisivo, sempre più improntato allo spettacolo chiassoso e alla pubblicità che all'intrattenimento intelligente e alla divulgazione; oppure per la presenza di due attori 'felliniani' come Franco Javarone (Prova d'orchestra, La voce della luna) e Sandra Milo, ma questo Grog pare fin da subito facilmente accostabile alla coeva produzione del Maestro riminese: non è difficile in effetti scorgere tra le righe qualche messaggio analogo a quelli contenuti nel successivo Ginger e Fred (1986). Eppure si tratta di un'opera prima, scritta dal regista Francesco Laudadio e da Silvia Napolitano; una pellicola fumettistica nei toni, sempre un filo sopra le righe, ma ben chiara e diretta nei contenuti, anche quando intrisi di ironia o più scopertamente di comicità. Il vero plusvalore di Grog risiede comunque nel cast, davvero notevole (e si presume impegnativo) per un esordiente: tra gli altri sono infatti presenti, oltre ai due nomi già citati, Franco Nero, Michele Mirabella, Christian De Sica, Renato Scarpa, Donatella Damiani, Lunetta Savino al debutto sul grande schermo e ancora Omero Antonutti, Gabriele Ferzetti, Claudio Cassinelli, Eros Pagni e persino, in una particina, Renato Cecchetto. Un film buffo e un po' caotico, ma con degli argomenti e gradevole nella messa in scena. 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta