Regia di Alberto Sordi vedi scheda film
Smanioso di esordire dietro la macchian da presa,Sordi realizzo'a meta'anni Sessanta,questa commedia del genere da lui amato anche come interprete,in cui un personaggio si reca all'estero,e li'si manifesta tutto il suo inadeguamento,incapace di adattarsi ai costumi locali.Praticamente diviso in due ,"Fumo di Londra" racconta da una parte l'inevitabile figuraccia del protagonista,un antiquario di Perugia,che distrugge una riproduzione di alcuni nobili in terra d'Albione,per poi trovarsi con parrucca bionda e vestito yé-yé in mezzo ai giovani del Free Love nella Swinging London.Se voleva essere satira,il primo film da regista di Alberto Sordi è fallimentare,dato che sembra piu'il frutto di un sarcasmo ultracattolico verso i troppi libertini giovani britannici:l'attore Sordi è sottotono,ma tutto sommato se la cava piu'che dignitosamente,mentre il regista è timido,incerto,abbonda nelle inzuppate di colonna sonora del fido Piero Piccioni,e nei colori troppo sparati della fotografia accentua le tinte,ma non costruisce personaggi in grado di essere definiti tali.
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