Regia di Pasquale Squitieri vedi scheda film
Caro Squitieri , il western non era proprio il tuo genere ...
C' è stato un momento , agli inizi della sua lunga carriera registica , in cui Pasquale Squitieri ( che qui si firma William Redford ! ) si è dedicato anche al western spaghetti , genere all' epoca ancora in voga e che si stava evolvendo verso il " fagioli western " alla Trinità . Questo è il suo secondo lavoro nel genere e , secondo me , non è proprio una pellicola che si lascia ricordare , anche se è nobilitata da una tesi progressista a favore dei pellerossa .... E' la solita storia di una contorta vendetta , con parecchi buchi nella sceneggiatura e con un budget visibilmente all' osso . Una vicenda anche abbastanza violenta , ma alleggerita con siparietti leggeri affidati specialmente al buon Steffen Zacharias . Povere location nelle verdi campagne laziali e cast modestuccio : il protagonista è l' insipido Leonard Mann ( soprannominato , chissà perchè , " Capelli Gialli " nonostante la capigliatura corvina ! ) , l' antagonista è il legnoso ma efficace Ivan Rassimov ( il cui pregio maggiore è una certa somiglianza con James Coburn ! ) e poi , in un ruolo inutile e mal sfruttato , c' è lo spiritato Klaus Kinski , oltre ad una tribù di indiani tra i meno credibili visti al cinema , tra i quali spicca una improbabile squaw come tale Elizabeth Eversfield ! Il mio voto può arrivare , al massimo , al 5 ...
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