Regia di Giuseppe Maria Scotese vedi scheda film
L'idea che il titolo suggerisce è che il pianeta Terra sia ridotto allo stremo e ben presto, per sua stessa colpa, il genere umano dovrà ricorrere al cannibalismo per sopravvivere. Un mondo movie sugli orrori del mondo nei primi anni Ottanta.
Sarà pure un tardo mondo movie, peraltro con un titolo che cerca senza motivo di inserirsi nel filone cannibal, ma Cannibali domani ha comunque il suo perché; quantomeno, per una volta, il reportage sulle brutture e le miserie nel mondo (cioè il classico filo rosso di qualsiasi mondo movie) non è totalmente pretestuoso e costruito in maniera sgraziata assemblando alla meno peggio materiale proveniente dalle più disparate fonti. Giuseppe Maria Scotese, anche produttore del lavoro e autore insieme a Huguette Coulaudon (e con la collaborazione di Aldo Marcovecchio) del testo letto dalla voce di Dario Penne, imbastisce un prodottino molto modesto, ma dotato di una logica nel suo svolgimento e, al di là di qualche facile proclama retorico e apertamente scandalistico, neppure troppo eccessivo, specialmente nelle scene mostrate. Chiaro, sempre di un mondo movie si tratta: morte, sangue, malattie, orrori di ogni tipo sono parte del menu servito in tavola, ma manca fortunatamente l'accanimento voyeuristico di altre opere affini. 3/10.
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