Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Esordio del "maestro" Chabrol in ambienti fortemente naturalistici e uno dei vertici della cosidetta Nouvelle Vague.
Le beau Serge (1958): Gérad Blain, Bernadette Lafont, Jean-Claude Brialy, Michèle Meritz
Le beau Serge (1958): Bernadette Lafont, Jean-Claude Brialy
Ritornato al villaggio natale di Sardent ,il tubercolotico Francois ( Briay) si rende conto che l'amico di infanzia Serge ( Blain) e' diventato alcolizzato dopo che la moglie Yvonne (Meritz) ha partorito un figlio morto.La sua venuta rompera' i gia' flebili equilibri della comunita' (anche il prete lo consiglia di andarsene).Questo film di debutto del maestro Chabrol e' considerato un capostipite della Nouvelle Vague.Un gran esordio,tutto girato in ambienti naturali,dal taglio fortemente neo-realista intorno a una comunita' assai chiusa che a tratti segue una cristianita' ambigua.Premiato al Festival di Locarno (regia) si avvale di un bellissimo bianco-nero e va' ad aggiungersi a una serie di pellicole del regista (poco viste o inedite) che ultimamente sto' recuperando.Amarezza di fondo quando scopro che i tre interpreti principali Brialy-Blain-Lafont non ci sono piu'....grandi attori ...benedetto (a volte) l'home video,che con un play li fa rivivere.Mi sento di consigliarlo a chi ama veramente il cinema....anche del passato ( 1958).
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Al fascino del bianco/nero si aggiunge una trama intrisa di quel neorealismo che per i patiti non invecchierà mai. Ultimamente sto cercando di colmare in parte le mie lacune guardando sovente pellicole d'epoca. Questa me la segno.
Grazie Ezio,
un saluto.
Grazie a te Paolo....anche per la tua presenza costante.....
Visto anni fa,con due attori francesi da me molto amati, non immaginavo che fosse un'opera prima.
Anna ho anche il secondo "I CUGINI" che devo ancora vedere e che vinse l'Orso D'Oro a Berlino....grazie del tuo passaggio.
L' ho visto anch'io parecchi anni fa, credo al cineclub universitario ma non ne sono sicura. Grazie per aver rinfrescato un po' la mia memoria! Chabrol è un grande!
ne sto seguendo altri (poco visti)...grazie per la tua presenza,sempre puntuale...
Rivisto oggi, perché al Museo del cinema è iniziata una rassegna su Chabrol. Mi sono tornate alla mente molte scene, ma devo ancora capire dove e quando le avevo viste. Importante è che ancora oggi riesca ad avvincere gli spettatori. Davvero un bel film.
Grazie...condivido
Generalmente considerato il primo film della Nouvelle Vague, ne è, come giustamente hai scritto, uno dei grandi pilastri...
Grande, grande cinema...
P.s. almeno mezza stella in più, dai :D
Si...ci può stare...grazie mille del passaggio
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