Regia di John Huston vedi scheda film
Lo sport al cinema difficilmente trova felice trasposizione,e gli americani,magari con sport meno seguiti da noi come il football americano,e sul baseball,sono riusciti a infondere ,qualche volta,almeno la tensione,la bellezza dello spirito che anima gli atleti.Il calcio poi,forse perche'è difficile renderne adeguatamente prospettive e tempi,ha avuto un destino abbastanza gramo in questo senso,anche in Italia,dove sembra sia l'argomento preferito numero due(o uno,a seconda dei casi...):"Fuga per la vittoria",ambientato in un campo di concentramento tedesco,ruota tutto attorno a una sfida di prigionieri-calciatori contro una squadra di carcerieri per celebrare la gloria atleica del Reich.Ovviamente l'arbitraggio è di parte,i tedeschi sono fallosi e sleali,e il team guidato da Caine,Stallone e Pelé ha di che patire,la vittoria sarebbe impossibile da guadagnare.Tirato e commovente,concepito come un buon film di genere di qualche anno prima,"Escape to Victory" è comunque un bel lungometraggio che lavora su sentimenti semplici come la rivalsa,la ricerca della liberta' e la speranza,Huston ottiene un buon crescendo,e la scena in cui l'ufficiale tedesco Max Von Sydow rivede almeno tre volte la magnifica rovesciata dell'attaccante nero(O Rey),e scatta in piedi isolato ad applaudire nella tribuna germanica,è un bellissimo momento di cinema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta