Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Un visionario scienziato che conduce esperimenti sulla possibilità di riprodurre in laboratorio tessuti umani, entrando suo malgrado in contrasto con alcuni malavitosi, subisce un grave attentato che lo lascia ustionato in gran parte del corpo; viene creduto morto ma, seppure sfregiato nel fisico e nell'animo, tornerà con l'intento di farsi giustizia, creandosi una maschera con materiale biologico che, degradandosi in fretta, lo costringe a muoversi quasi esclusivamente al buio. Il travestimento, però, lo allontana dalla fidanzata e favorisce l'affiorare del lato più oscuro e cupo della sua psiche.
Un decennio prima di iniziare la trilogia di Spiderman, Sam Raimi sembra esercitarsi nel genere fumettistico scrivendo e dirigendo questa storia fantastica con al centro un quasi supereroe che, oltre a combattere il male, si ritrova a lottare anche con la sua doppia personalità e con i sentimenti più forti, vendetta e amore.
La regia inventiva e vorticosa, attenta all'azione e alla spettacolarità così come ai momenti più intimistici e a qualche pizzico di umorismo grottesco, riesce a rendere coinvolgente una vicenda dall'impianto classico che attinge ad un immaginario variegato.
I trucchi ottimi e la recitazione convincente di Liam Neeson fanno il resto, assicurando un buon intrattenimento.
Occhio al cameo finale dell'attore feticcio Bruce Campbell.
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