Regia di Mario Soldati vedi scheda film
Film dell'immediato dopoguerra che tratta un tema reale di quel tempo: il tentativo di espatrio clandestino in Francia attraverso le montagne innevate. Un criminale di guerra è disposto a tutto.
FUGA IN FRANCIA (1948)♣
Ecco il fascista "veramente cattivo": un formidabile Folco Lulli. È stato autorevolente affermato che "tra i tanti film italiani che meritano di essere riscoperti.... dovrebbe stare in cima alla lista". Prende spunto da un fatto accaduto: la fuga in Francia di un ex gerarca, condannato a morte in Italia per crimini di guerra. Neorealismo noir.
♣ = Opinione sintetica 14, contenuta entro i 350 caratteri previsti per i "commenti brevi".
Post scriptum del 1° dicembre 2016:
Oggi mck ha pubblicato una recensione vera e propria, approfondita, sentita, proprio valida. Condivide il mio giudizio, ampiamente positivo. Ne consiglio la lettura.
Considerato che sostiene pure che questo film sia difficilmente reperibile, memorizzo qui di seguito i link (da youtube) che ne consentono la visione (pur limitata ad alcuni brani):
2° (minuti 3.45)
https://www.youtube.com/watch?v=GUXplzvUO9s
3° (minuti 2.12):
https://www.youtube.com/watch?v=JMd2RjCwZZU
4° (minuti 2.01)
https://www.youtube.com/watch?v=ArF2nopmf1o
5° (minuti 1.21):
https://www.youtube.com/watch?v=4zrllI8Gl8M
6° (minuti 7.16):
https://www.youtube.com/watch?v=HrktiGgaEeY
12.9.17 - Inoltre:
1° (minuti 5.00)
https://www.youtube.com/watch?v=veBldV5lq3M
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♣ opinione sintetica anteriore 13 (Il federale - 1961)
♣ OPINIONE SINTETICA POSTERIORE 15 (Il lupo della Sila - 1949)
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