Durante una rapina, la bambina dell'ingegnere Vannucchi viene uccisa accidentalmente da un colpo di pistola. Dopo essere stato aggredito con la moglie, la disperazione delle violenze subite porta Vannucchi a giurare vendetta. La polizia, però, fa poco e così l'ingegnere decide di investigare per conto proprio.
Note
Lenzi torna a Milano con una pellicola che mostra una città ambigua e violenta. Benché ci sia più di un richiamo a _Il giustiziere della notte_ di Winner, il film se ne discosta in quanto atto d'accusa della giustizia privata. Finale amaro che allontana le derive qualunquiste della trama. Bella la colonna sonora di Nicolai e bravo Silva nel ruolo del vendicatore pensato per Cassinelli.
Discreto poliziesco dal ritmo frenetico e modello rappresentativo del genere. Le riflessioni "alte" sono da ricercarsi però altrove (in Damiani per esempio) ma complessivamente la pellicola è efficace, grazie anche alla presenza di ottime comparse.
Lenzi ha fatto di meglio,ma la Milano noir descritta non e' male e poi il protagonista Henry Silva e' stato un ripiego,doveva essere Cassinelli la prima scelta.
Nulla di originale su questo tema anche perchè ci sono pellicole ben più belle come Il cittadino si ribella. Buone le scene d'azione e bella la colonna sonora
C’è una cornice, quella storica, della società italiana della metà degli anni settanta, con la sua violenza extraparlamentare e malavitosa e a volte tutte e due messe insieme. Una cornice che probabilmente Dardano Sacchetti (sceneggiatore insieme a Lenzi) ha fabbricato rifacendosi a molti dei fatti di sangue dell’epoca. Mi ricordo che DS suggeriva di scrivere una… leggi tutto
Giustizia fai da te?No Alpitour?Ahi ahi ahi....vabbè si scherza ma il tema di questo film non è troppo leggero.In una rapina in gioielleria ti ammazzano la figlioletta di otto anni e che fai?Cerchi di sopportare e di non entrare in un fantomatico gruppo di giustizia autogestita che ha subito offerto la sua longa manus.Ma le umiliazioni sono ancora all'inizio e alla fine si cede alla sete di… leggi tutto
Una bambina si trova per caso sul luogo di una rapina e viene crudelmente uccisa. Il padre, l'ingegner Vannucchi, chiede con insistenza alla polizia una giustizia che ha piuttosto il sapore della vendetta, ma gli sbirri sono tutti scansafatiche, pavidi e corrotti. Ecco che Vannucchi si arma di coraggio... e di un fucile, e parte alla ricerca degli assassini di sua figlia.
Ennesima… leggi tutto
C’è una cornice, quella storica, della società italiana della metà degli anni settanta, con la sua violenza extraparlamentare e malavitosa e a volte tutte e due messe insieme. Una cornice che probabilmente Dardano Sacchetti (sceneggiatore insieme a Lenzi) ha fabbricato rifacendosi a molti dei fatti di sangue dell’epoca. Mi ricordo che DS suggeriva di scrivere una…
Una bambina si trova per caso sul luogo di una rapina e viene crudelmente uccisa. Il padre, l'ingegner Vannucchi, chiede con insistenza alla polizia una giustizia che ha piuttosto il sapore della vendetta, ma gli sbirri sono tutti scansafatiche, pavidi e corrotti. Ecco che Vannucchi si arma di coraggio... e di un fucile, e parte alla ricerca degli assassini di sua figlia.
Ennesima…
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Commenti (5) vedi tutti
Discreto poliziesco dal ritmo frenetico e modello rappresentativo del genere. Le riflessioni "alte" sono da ricercarsi però altrove (in Damiani per esempio) ma complessivamente la pellicola è efficace, grazie anche alla presenza di ottime comparse.
commento di undyingLenzi ha fatto di meglio,ma la Milano noir descritta non e' male e poi il protagonista Henry Silva e' stato un ripiego,doveva essere Cassinelli la prima scelta.
commento di ezioDa evitare , Lenzi ha fatto sicuramente poliziotteschi migliori.
commento di Andre1911Nulla di originale su questo tema anche perchè ci sono pellicole ben più belle come Il cittadino si ribella. Buone le scene d'azione e bella la colonna sonora
commento di XANDEREnnesimo film sul giustiziere, forse il produttore ce l'aveva con la polizia in quel periodo visto che non fa altro che parlarne male.
commento di lonestar