Regia di Serge Bourguignon vedi scheda film
I gioielli non si nascondono ma si esibiscono...e questa e' un'opera da vedere per emozionarsi.
Viene raccontata una relazione platonica tra il giovane Pierre( Kruger)che ha subito traumi dalla guerra e la bambina Cybele ( Gozzi) abbandonata dal padre in un orfanotrofio,con la compiacenza e la tolleranza della fidanzata Madeleine ( Courcel) che ha verso il compagno un rapporto di comprensione ai suoi traumi.Certo la gente del paesino vedono in questo rapporto con la bambina qualcosa di morboso e compromesso,rimane invece l'incontro tra due anime con profondi problemi esistenziali.Vincitore dell'Oscar come migliore Film Straniero del 1963 rimane un'opera poco compresa (in patria) e fotografata benissimo da Henri Decae , girata con molti simbolismi e un grande coraggio che rasenta la pedofilia ,non molto distante da "Lolita" che in qualche modo ricorda.Per qualcuno alla visione potra' anche risultare appesantito io lo trovo invece un racconto di amore puro e la prova del bravo Kruger semplicemente fantastica.Finale difficile da dimenticare,consigliatissimo (se riuscite a recuperarlo).
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