Regia di Don Siegel vedi scheda film
Film che rievoca la celebre fuga di Alcatraz da parte di tre detenuti di cui non si seppe piu' nulla.Siegel dirige con alchimia la cupezza e l'assenza di toni umani nel regime carcerario,Frank Morris rappresenta l'animo indipendente, un uomo che nonostante tutto salva la sua individualita' in un contesto brutale.Tutto è incentrato sulla psicologia del personaggio,Morris è un uomo freddo,razionale il cui passato è riassumibile in una sola frase: "Che infanzia hai avuto Frank"? "breve...."è racchiusa tutta li la filosofia di vita di Morris,di cui la sopravvivenza conta piu' delle angherie perpetrate da un sadico direttore,la forza del film è nel taglio documentaristico mai scontato,che a differenza di altri film di genere non cade nello stereotipo,mantenendo intatta la sua originalita' in una encomiabile narrativa sospesa in un filo sottile che è quello di un "impossibile" evasione studiata a tavolino.Un film che non annoia mai,anche se il protagonista è cosi' distante da non riuscire a creare l'empatia necessaria con lo spettatore,a parte questo risulta tecnicamente perfetto.Da applausi il finale ambiguo.....con il fiore che inneggia alla salvezza dell'animo...
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