Regia di Roy Andersson vedi scheda film
MUBI
Due adolescenti di ceti e cultura assai differenti, bellissimi entrambi, si conoscono ed innamorano a vista d'occhio sullo sfondo della campagna svedese, illuminata e resa bucolica dalla luce estiva.
Consapevoli solo di vivere un sentimento del presente che li tiene distanti dalle differenze economico-sociali e culturali che si contrappongono tra di loro, i due ragazzi trovano rifugio in una dimensione personale che rifiuta ogni attinenza con la dura realtà quotidiana.
Cercano a tal fine di erigere barriere he li tengano distanti da un mondo adulto che finge di incoraggiarli e condividerli, ma in realtà si disinteressano di loro, afflitti ognuno fai propri traumi e dallo stress che li corrode e rende persone poco affidabili, opportuniste e per nulla sincere.
A swedish love story è un dramma dai risvolti teneri e romantici ambientato in Svezia ad inizio anni '70 svedese del 1970 diretto da Roy Andersson, interpretato con immedesimazione e naturalezza dai bellissimi Ann-Sofie Kylin e Rolf Sohlman, consoni anzi perfetti nei panni di due adolescenti che si innamorano.
L'opera trae Ispirazione dalla New Wave cecoslovacca, e costituisce l'esordio nel lungometraggio di Roy Andersson. Ancora molto distante dallo stile sferzante e stilizzato, sarcastico e caustico che caratterizzerà la comicità d'autore dello stimato regista svedese, A swedish love story ha ottenuto un grande successo in Svezia e all'estero, diventando un film culti sulla gioventù anni '70 nel proprio paese d'origine.
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