Regia di Gen Sekiguchi vedi scheda film
Survive Style 5+ è un film giapponese del 2004, scritto da Taku Tada e diretto da Gen Sekiguchi; attualmente (giugno 2019) è visibile con sottotitoli in italiano sulla piattaforma di streaming gratuita VVVVID.
Sinossi: La storia segue in maniera frammentata la quotidianità di 5 piccoli nuclei di persone; da un uomo (Tadanobu Asano) che prova senza mai riuscirci ad uccidere la moglie, passando per la felice famiglia Kobayashi che tuttavia verrà sconvolta quando il padre famiglia rimarrà ipnotizzato e crederà di essere un uccello, oppure vedremo un misterioso sicario straniero (Vinnie Jones) accompagnato costantemente da un buffo traduttore locale, poi una cinica autrice di spot pubblicitari ed infine un trio scapestrato di ladri molto poco "professionisti".
Survive Style 5+ rappresenta il primo lungometraggio di Gen Sekiguchi, pluripremiato autore e regista di spot pbblicitari e video musicali, esperienza lavorativa ben visibile all'interno di questo progetto; il primo film di Sekiguchi è un'opera estremanete folle, grottesca, sperimentale ma non del tutto priva di senso come vedremo in seguito
Subito importante ed originale risultano i primi 10/15 minuti del film (pensiamo ad esempio alla voce fuori campo iniziale che comunica direttamente con noi spettatori), in cui il regista ci presenta tutte e cinque le storie, utilizzando uno stile registico molto vario in cui però permangono scenografiche estremamente pop (in quel periodo molto in voga in Giappone, pensiamo a Kamikaze Girl dello stesso anno diretto da Tetsuya Nakashima) oltre a particolarissimi e sempre diversi stacchi di montaggio.
Le varie storie in seguito si alterneranno in maniera causale, esibendo un sottilissimo filo logico/narrativo se così si può dire, infatti ciò che sembra accomunarle di più è il tema dell'assurdità e del grottesco che raggiunge vette di divertimento ed ilarità davvero inaspettate.
Il film inoltre è contraddistinto da evidenti richiami ad una certa cultura pop/cinematografica di fine anni Novanta/primi Duemila come confermato dalla presenza dell'attore britannico Vinnie Jones, a tal proposito determinate sequenze richiamano lo stile energico e allucinogeno del primo Guy Richie, oltre alla presenza di alcuni elementi stilistici tipici dell'autore di video-clip occidentale passato al cinema (Micheal Gondry, Spike Jonze oppure David Fincher); pensiamo all'ingresso in scena di Vinnie Jones e del suo socio, il tutto letteralmente a tempo di musica oppure alle "intuizioni" dell'autrice di spot pubblicitari (Kyoko Koizumi).
Un altro aspetto determinate del film è sicuramente la regia incredibilmente elaborata; certo come appena evidenziato in alcuni casi richiama l'universo del video-clip musicale e pubblicitario (dopo tutto il regista proviene da quel mondo) ma il film è pure contraddistinto da alcune soluzioni tecniche davvero geniali come confermato dalla sequenza in cui Asano (il nome del suo personaggio non viene mai nominato) mangia un numero esagerato di pietanze seguito dallo sguardo compiaciuto della moglie, qui Sekiguchi oltre ad un montaggio serratissimo (inusuale per una scena del genere) opta per 6 carrellate compresa un'inquadratura a piombo, conferendo alla scena un'aura di epicità, accrescendo così il senso di grottesco visto che si tratta di un semplice pranzo. Continuando sul personaggio di Asano, cito un'incredibile split screen in cui sogno e realtà interagiscono sullo stesso piano.
In survive Style 5+ le cinque storie per quanto stravaganti e no-sense, sono contraddistinte da diversi spunti riflessivi inerenti ad aspetti della società nippoica; nel frammento di Asano emerge il tema dell'incomunicabilità tra marito e moglie che non riescono a parlarsi e confrontarsi, tema che ritroveremo più volte nel corso del film.
Per quanto riguarda l'autrice di spot, il regista con molta autoironia (visto il suo passato) critica le pubblicità giapponesi, molto originali ma molte volte senza senso dove non si capisce cosa si stia publicizzando, mentre nella storia che riguarda il trio scapestrato di ladri emerge il tema dell'omosessualità, da tenere nascosta in una società dove l'argomento LGBT è ancora tabù (pensiamo alla scandalo del giocatore di baseball Kazuito Tadano).
Continuando sul versante tematiche nella storia riguardante l'uomo ipnotizatto, Sekiguchi e Tada premono ad evidenziare quanto sia importante l'accettazione della diversità soprattutto all'interno del nucleo familiare poichè la vita è troppo breve per non passare dei momenti felici con le persone amate, infine attraverso il personaggio di Vinnie Jones emerge anche una ventata di filosofia esistenzialista: «qual è la tua funzione (in questo mondo) ?» è la frase tipica del sicario interpretato da Jones.
Cult assoluto da recuperare assolutamente
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta