Regia di David Gordon Green vedi scheda film
VOTO : 6+.
Thriller incentrato sulla famiglia, ma che si trasforma in un road movie nella seconda parte dove due ragazzini fuggono dalle atrocità dello zio maniaco, dopo che questo era tornato, dopo un periodo di detenzione, per ottenere dal fratello, delle monete di grande valore economico.
La trama è semplice e si racchiude in poche parole, tutt’altro che eccezionale, ma comunque abbastanza solida da garantire la visione senza troppi sbadigli.
Peccato comunque, perché la sequenza in apertura è davvero stupenda con Bell in fuga dalla casa della ragazzina che brama, braccato dal padre (e dal cane) della stessa, con una musica stupenda del mitico Philip Glass in sottofondo; il tutto trasmette sensazioni convincenti.
Purtroppo la storia tra i due è solo una comparsata e non viene in pratica più ripresa se non per un’estemporanea chiusura.
Da lì il film entra dapprima nei meandri dei rapporti familiari non facili, di un padre che ha scelto per se e i suoi figli, una vita lontano dal benessere, quasi un ritorno alle origini dell’uomo lavoratore, e di due figli difficili e discretamente connotati, per poi spaziare su campi più larghi quando i pargoli scappano dal feroce zio (discreto il duello con il fratello, prima incentrato sui dialoghi che danno voce ad un segreto e poi con una colluttazione feroce che non lascia spazio allo spettacolo, ma solo alla cupa violenza).
Se la storia è semplice, funziona assai meglio il contesto, avvalorato da una regia che cerca anche soluzioni interessanti (alcuni fermi immagine e scelte cromatiche qua e là sfuggevoli) e riesce così in buona parte nel compito di regalare una visione in grado di lasciare un discreto ricordo, che è poi quasi il massimo che si possa ottenere.
Peccato, perché un ispirato tocco, avrebbe potuto anche regalare qualcosa di meglio, con qualche variazione della trama.
Comunque sufficienza piena e meritata.
VOTO : 6+.
Fa vedere cose buone, in un contesto che più di tanto non può offrire.
Non male.
VOTO : 6/7.
La cosa migliore del film è la sua interpretazione.
Caparbio.
VOTO : 6.
Pochissime scene per lei ed è un peccato, perchè colpisce nel segno anche con poco spazio.
VOTO : 6.
Sufficiente.
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