Regia di Juan Pablo Rebella, Pablo Stoll vedi scheda film
Un film che riesce ad essere originale senza alcuna ostentazione, personaggi minimali che lasciano il segno, un'America che non potrebbe essere più lontana (non solo geograficamente) da Hollywood e dalle calde e affollate spiagge californiane. Il desolato lungomare di Montevideo (Uruguay) è lo sfondo di una piccola storia di un'umanità marginale che spiazza per la semplicità e per la verità con cui è raccontata. Una piccola impresa che non riesce a stare più al passo con i tempi, una dignità che i due (splendidi) protagonisti a loro modo cercano comunque di salvare, hotel in decadenza affacciati sull'oceano dove si respirano atmosfere sospese tra il kitsch e il surreale, parole non dette, sogni e bisogni che covano sotto un quotidiano grigio e ripetitivo. Il tema forte del film è l'imprevisto che arriva rompendo un ordine prestabilito e aprendo l'esistenza dei protagonisti a nuove possibilità : niente di nuovo insomma, ma il tutto è messo in scena con un pudore, una leggerezza e un'intensità che hanno dello straordinario. Da non perdere!
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