Regia di Herschell Gordon Lewis vedi scheda film
Chissà se Herschell Gordon Lewis immaginava di coniare addirittura un genere mentre girava Blood Feast in fretta e furia a tasche vuote, con l'unica piccola ambizione di riempirle e intanto disintossicarsi dall'erotismo da sexplotation. Volente o nolente, lo strampalato cineasta-impresario ce l'ha fatta e si è reso così responsabile di orde di aspiranti registi vogliosi di indebitarsi fino al collo non per pagarsi una cinepresa nuova o attori veri, ma per rifornirsi di litrate di sangue finto da sparpagliare in scena usando abbozzi di storielle come pretesto. Un contagio partito proprio da qui, da un'oretta di pellicola assemblata alla meno peggio con esiti incommentabili, dunque memorabili. In fondo fare cinema non è così difficile: è credere fermamente che certe idee possano diventarlo, ad avere dell'incredibile.
probabilmente improvvisata senza badarci troppo
Tra lui e Ed Wood è davvero una bella lotta. Non c'è da stupirsi che per molti sia diventato un padre spirituale, se non qualcosa di più.
ha la faccia giusta. E' già tanto.
gentile concessione di Hugh Hefner
terribile
si guadagna la pagnotta come può
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