Regia di Erick Zonca vedi scheda film
Zonca al suo primo lavoro lascia già capire quali sono le storie che lo interessano; vite ai margini, (sotto)proletarie, precarie. L'anno dopo uscirà col bellissimo "La vita sognata degli angeli", poi con "Il piccolo ladro", che ricorda più da vicino il suo esordio. Girato con stile asciutto, manca forse di emotività (al contrario delle opere seguenti). In 34 minuti non si riesce a creare un vero legame tra lo spettatore e la protagonista. Seguiamo la sua storia ma non sappiamo esattamente cosa pensare di lei. Comunque si tratta di un buon punto di partenza e Zonca dimostrerà di sapersi perfezionare molto bene...
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