Regia di Todd Solondz vedi scheda film
Buon film con al centro una riflessione sull'arte del raccontare, dell'onestà con la quale la si affronta, dell'inevitabile rapporto vampiristico nei confronti della realtà. Ma anche un ennesimo ritratto al vetriolo della società americana: della famiglia Livingston - con la parziale eccezione del figlio maggiore "I don't know" Scooby - non ce n'è uno simpatico e si accoglie con sollievo il gesto finale della colf salvadoregna Consuelo. Solondz mi sembra rifuggire l'indicazione di qualsiasi soluzione, ma è lucidissimo nell'analizzare e mettere in evidenza le magagne di un'America che, sotto una guida idiota, si avvia verso la tragedia dell'11 settembre 2001 (in una sequenza si intravede fugacemente la sagoma delle Twin Towers ancora al loro posto).
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