Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Bella e briosa commedia con momenti davvero esilaranti (la fidanzata che sale sul treno e l'episodio del centralino telefonico), con la solita gustosa battuta finale. Ginger Rogers è al solito brava, e al solito la parte della bambina le riesce benissimo (vedasi anche Girandola e Il Magnifico Scherzo),e Ray Milland, ancora piuttosto magro in viso, ha come sempre bravura e classe. E che dire del regista? Poco, solo che è Billy Wilder, il che è sinonimo di intelligenza, ritmo, idee, e solidità generale. Il film mette poi il dito sulla piaga - come spesso farà Wilder - sulla piaga delle scappatelle degli uomini sposati, e qui della debolezza per le adolescenti. La pellicola deride giustamente l'esibizionismo maschile e certe ridicole manovre (in entrambi i sensi della parola) che si fanno per baciare e toccare le donne. L'idea della linea Maginot è davvero divertente.
La verità è questa: che film così oggi non li fanno più perché non son più capaci di farli, e purtroppo la maggioranza delle persone neppure sa della loro esistenza.
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