Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Delusa dall'esperienza newyorchese, Suso Applegate (Rogers) decide di tornare nella cittadina natia. Ma i soldi del biglietto per il treno non bastano, sicché la ragazza si fa passare per una dodicenne, pagando una tariffa ridotta. A bordo, incontrerà un militare prossimo alle nozze (Milland), col quale scatta la scintilla dell'amore dopo non pochi equivoci.
Dopo i tanti successi come sceneggiatore, Billy Wilder esordisce alla regia con una deliziosa commedia degli equivoci ispirata da una un'opera di Edward Childs Carpenter e tratta da una novella di Fannie Kilbourne. Se si è disposti a una buona quota di sospensione della credulità (all'epoca in cui interpretò il film Ginger Rogers aveva 31 anni), si incontrano tutti i temi che saranno cari al grandissimo regista di origini polacche: quelli del doppio, del travestimento e dei tabù sessuali. Il tutto raccontato con un ritmo spumeggiante e gag impagabili.
Il film ebbe un remake (L'ingenua maliziosa, 1951) e una parodia interpretata da Jerry Lewis (Il nipote picchiatello, 1955).
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