Regia di Mick Davis vedi scheda film
Mi aspettavo un filmetto agiografico ruffiano tutt'al più sufficiente, e invece... è molto, molto...
PEGGIO. Patetico, banale, odioso; la regia è al livello delle fiction rai-mediaset, mediocre sia nell'uso della mdp, con inquadrature fatte a cazzo e di fretta, sia nella messa in scena, proponendo trovate kitsch e irritanti come Modi adulto e Modi piccino che dialogano e fischiettano insieme "fratelli d'italia", probabilmente le scene più agghiaccianti del film. Ma non è tutto: le scene oniriche sono imbarazzanti e sanno di già visto (e meglio), le scene "commoventi" (secondo le intenzioni originarie) sono da soap opera, e come se non bastasse troviamo grandi artisti, in particolare Picasso, ridotti a macchietta, e il fatto che comunque il Modigliani di Garcìa, tutto sommato, poteva anche funzionare non può far altro che accentuare il dispiacere per il mancato sfruttamento (in senso positivo) di un materiale molto interessante. Il susseguirsi di finali contribuisce ad ammazzare definitivamente questo sceneggiato biografico insopportabile.
Ci si consola con le opere d'Arte, quelle vere di Modigliani
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