Regia di Michele Lupo vedi scheda film
Da un soggetto di Roberto Leoni e Franco Bucceri, con una sceneggiatura di Michele Lupo e della coppia Nico Ducci - Mino Roli (già insieme a Canevari, Guerrieri e altri nomi della parte alta della serie B del nostro cinema), ecco un bel film d'azione su una storia pressochè inconsistente. A favore del film giocano anche le partecipazioni di tre buoni nomi nei ruoli chiave: Kirk Douglas in una delle sue rare presenze 'italiane' (si tratta pur sempre di una co-produzione internazionale con la Germania), Florinda Bolkan e Giuliano Gemma; anche la colonna sonora, curata da Ennio Morricone, fa la sua discreta figura, mentre la fotografia è affidata all'esperto Tonino Delli Colli (produce Manolo Bolognini). Se il cast è di tale livello, però, la scrittura proprio non convince: la trama è decisamente banale, se si eccettua la risoluzione finale, e i personaggi sono definiti in maniera abbastanza approssimativa, poco dettagliata, poco vivace. Un esempio di luogo comune straabusato: durante il colpo la guardia sta guardando la partita di calcio. Lupo aveva già diretto alcuni, più o meno dignitosi, film di grandi rapine (Colpo maestro al servizio di sua maestà britannica, Sette volte sette), ma il filone ormai andava esaurendosi e questa specie di innesto (circa) poliziesco sulla scia del successo al botteghino dei film sulla malavita metropolitana (Lenzi, Di Leo & company) non pare funzionare più di tanto. Valide a ogni modo le scene d'azione, neppure poche. 4,5/10.
Esperto rapinatore specializzato in grandi casseforti pianifica il colpo della vita; per realizzarlo fa coppia con un 'collega' bravo e simpatico, ma che si rivelerà non molto affidabile.
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