La recensione su L'uomo che guarda

di supadany

4 stelle

VOTO : 5.

Ormai Tinto lo abbiamo perso, ossia il personaggio non si smentisce mai, ma purtroppo si fa fatica a salvare qualcosa del film in questione, se non una semplice e scontata proposizione di poppe al vento e peni in erezione chiaramente finti (!?).

E lo dico per giunta da cultore del precedente “Paprika” che potrà pure essere un filmetto, ma almeno, oltre a mostrare, mi era risultato assolutamente divertente.

Qui questa connotazione manca, per cui il resto, data la mancanza di una storia propriamente compiuta, risulta assolutamente irrilevante se non per una esclusiva voglia di vedere un po’ di sesso (ma allora tanto vale cercare altrove …).

Poi è vero che forse questo è l’ultimo film di Tinto che ha qualcosina da mostrare, ma se a questo gli do due stellette a tutti quelli dopo (e non li ho visti tutti per spazientimento) non si super l’unità.

Inutile.

Su Tinto Brass

VOTO : 5.
Oltre ad una scontata riproposizione delle parti sessuali femminili non c'è nulla, e manca anche del coraggio di andare oltre (vedi i membri finti).