Regia di Gianfranco Mingozzi vedi scheda film
Un film che si risolve in didascalismo voyeuristico e in noia, parte da un racconto di Tonino Guerra, ha una suggestiva ambientazione provinciale sospesa tra passato e presente, ma la regia di Mingozzi banalizza con tocchi "poetici" ridicoli (effetti computerizzati di sapore kitsch tipicamente anni '80) e vuote patinature. 4 1/2
Spesso stucchevole, ma il tema principale in stile tra Vivaldi e Mozart risulta simpatico.
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