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Fronte del porto

Regia di Elia Kazan vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fronte del porto

di axe
8 stelle

Hoboken, New Jersey. I lavoranti del porto cittadino sono gestiti da un sindacato, i cui vertici distribuiscono gli incarichi, stabiliscono gli importi delle retribuzioni, escludono dalle attività i personaggi non graditi. Chiunque si ribelli corre gravi pericoli; qualcuno rimane ucciso. E' il caso di Joey Doyle, fatto precipitare da un palazzo poichè prossimo a descrivere tale realtà di fronte ad una commissione d'inchiesta. Ha contribuito inconsapevolmente all'omicidio il giovane Terry Malloy, benvoluto dagli uomini del sindacato, tutti agli ordini del temibile Johnny Friendly, e fratello di Charley, tra i più fedeli collaboratori del boss. La morte di Joey scatena l'ira della sorella Edie, la riprovazione del sacerdote Pete Barry ... ed un parziale pentimento di Terry. Il sacerdote tenta di far breccia nel muro di omertà che protegge i maggiorenti del sindacato; Edie intreccia una relazione con Terry, all'oscuro del ruolo sostenuto da quest'ultimo in occasione della morte del fratello; Terry valuta l'ipotesi di "saltare il fosso", denunciando pubblicamente i crimini del sindacato. Friendly, temendone le conseguenze, corre ai ripari con metodi capziosi e violenti. "Fronte Del Porto" è diretto da Elia Kazan nel 1954; il regista naturalizzato statunitense racconta la lotta di alcune persone, inserite ad un ambiente estremamente duro, contro le ingiustizie che precludono un miglioramento delle condizioni collettive. Tal contesto, descritto minuziosamente, è un porto mercantile di rilievo internazionale. Qui attraccano grandi navi e sono movimentate tonnellate di merci. Per gestirne carico e scarico è necessario molto personale; la manodopera disponibile è però ancor di più. Entra, dunque, in scena il "sindacato", il quale stabilisce le condizioni di lavoro, trattenendo per sè una percentuale della ben magre paghe dei portuali, i quali non sono in condizioni di lamentarsi poichè il poco è meglio del nulla. Solo tutti insieme potrebbero liberarsi degli invadenti "protettori", ma il coraggio per organizzare una resistenza collettiva manca. Chi, individualmente, tenta la ribellione è costretto a temere non solo le ritorsioni, anche molto pericolose, dell'organizzazione di Friendly, ma anche l'ostilità dei colleghi, che mal sopportano fughe di notizie o testimonianze in tribunale. Rompere il muro di omertà e implicità complicità con il sindacato sarebbe un primo passo; lo rende possibile il sacerdote Barry, in collaborazione con Edie, assetata di giustizia. Qualcosa lentamente si muove ... e smuove la coscienza di Terry. Il giovane Maloy ebbe la carriera di pugile stroncata a causa dell'influenza negativa del fratello, il quale lo spinse a perdere un incontro per favorire il buon esito di alcune scommesse, e fu compensato con l'ingresso nella cricca di Friendly; ciò gli ha garantito d'essere un "primo tra gli ultimi", posti di lavoro migliori, amicizia con i capi del sindacato, il rispetto, di certo non spontaneo, dei colleghi. Ma, un po' per la delusione conseguente al fallimento in ambito sportivo, un po' per l'attrazione verso la coraggiosa Edie ... e molto per amor proprio, a seguito di un lento processo di acquisizione della consapevolezza, le prospettive cambiano. Terry, interpretato da Marlon Brando, è un personaggio molto complesso e ben caratterizzato. A dispetto della giovane età, già buon conoscitore di cose del mondo, il protagonista, non ancora definitivamente traviato dalle cattive compagnie, elabora le ultime esperienze vissute comprendendo ciò che è giusto fare, inizialmente rimanendo entro i propri "parametri" - uso della violenza contro i nuovi avversari - e successivamente, ampliati i propri orizzonti, andando oltre. Non saranno le minacce, nè l'impopolarità a fermarlo; non cede alla tentazione di fuggire, soluzione che gli propone, in un momento di scoramento, Edie; l'assassinio del fratello lo incoraggia; non teme la violenza di Friendly e fiancheggiatori. E' proprio "prendendole" che dimostra, di fronte alla sua gente, la propria autorevolezza. E ciò gli vale la vittoria, morale ... cui seguirà quella materiale. Edie è interpretata da Eva Marie Saint; la giovane sorella di Doyle è estranea all'ambiente dei portuali. Il padre ha fatto sacrifici per pagarle gli studi, e non gradisce che ella s'interessi ad una vicenda torbida e desolante, in un modo che porterà altri guai. Ne' l'anziano, ne' una gran parte dei compagni di sventura, dopo una vita di sfruttamento, hanno speranza. Un passato di stenti unisce sfruttati e sfruttatori; Friendly (Lee J.Cobb) è diventato l'uomo avido e spietato che conosciamo dopo una lotta quotidiana per la sopravvivenza, in una famiglia numerosa e povera, ed il suo nervosismo spesso tradisce il terrore di tornare all'indigenza delle origini. Charley Maloy (Rod Steiger) è un personaggio tragico; combattuto tra la fedeltà al suo capo - ed alla relativa "visione" - ed affetto, stimolato dal senso di colpa, per un fratello cui ha sottratto un futuro onesto e dignitoso, non è in grado di sottrarsi ad un triste destino. Altro personaggio di rilievo è il sacerdote Pete Barry (Karl Malden), il quale, su impulso di Edie, sceglie di agire offrendo sostegno a chi tra i lavoranti volesse denunciare le malefatte del sindacato; più volte ripete che il suo posto è tra le persone bisognose. Il racconto è ambientato nell'area del porto e relative pertinenze; appartamenti e locali angusti, bar affollati, la chiesa di padre Pete; le banchine, i moli, le stive delle navi cariche di merci, a simbolo di un benessere ed uno sviluppo i quali non recano alcun miglioramento alle condizioni di vita dei portuali, dai vestiti laceri, sempre affaticati, rassegnati, pagati quel minimo che occorre per sopravvivere e mandar giù un bicchiere alla sera. "Fronte Del Porto" è un'opera, per il regista Kazan, con riferimenti autobiografici; egli stesso, anni prima, riferì di fronte alla "Commissione Per Le Attività Antiamericane" della presunte simpatie di sinistra di alcuni suoi colleghi. In connessione con ciò sono i temi della delazione e delle relative conseguenze. Terry, pur riferendo la verità, ed in buona fede, di fronte agli inquirenti, agevola l'incriminazione di Friendly, ma è, all'improvviso, malvisto non solo da colleghi e conoscenti, ma anche dagli stessi poliziotti incaricati di proteggerlo. Nonostante ciò, fa la cosa giusta; l'epilogo, drammatico e parzialmente aperto, gli dà ragione. Il ritmo è costante, il racconto immediatamente coinvolgente. Ad una storia appassionante, nelle quali s'intrecciano temi sociali e sentimentali, non priva di elementi e risvolti "polizieschi", s'aggiunge una eccezionale interpretazione di Marlo Brando, il cui percorso di maturazione è ricostruito con verosimiglianza. Un film da non perdere.

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