Regia di Stefano Pasetto vedi scheda film
Un film particolare pieno di silenzi,sfalsato sul piano temporale(il che rende se possibile ancora piu'impegnativa la sua visione)con tutta una serie di incontri mancati intervallati a partite di scarabeo nel parlatorio di una prigione.Lui aiutante in una pasticceria alla ricerca di una seconda occasione,lei ortopedica sposata ad un primario con dei sensi di colpa che la opprimono giorno dopo giorno si ritrovano e si amano senza tante parole,non sentendo il bisogno di tante spiegazioni.Due protagonisti splendidi che vivono i loro personaggi.Sullo sfondo,oltre ai continui cruciverba e partite di scarabeo la ricerca di una speranza in una Trieste plumbea,opprimente senza alcun afflato poetico.Ma forse qui una speranza c'è.....
non male
boh
Pasticcere sanguigno
Attore eccellente
Prova interessante
da tenere d'occhio
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