Regia di Jordan Roberts vedi scheda film
Un film sulla lontananza e sulle incomprensioni, eppure intenso, pieno di sguardi, in cui è il non detto a fare la storia. Un “Ultimo bicchiere” sulla rotta di “Little Miss Sunshine”. Una storia maschile, sui sentimenti inespressi, che si tinge dei caldi colori del tramonto.
Un uomo muore, un altro ritorna, e il tempo, improvvisamente, si ferma.
Una gelida maschera di pietra che finalmente si anima, si frange, percorsa dalle onde di un vibrante dolore.
Un’interpretazione limpida e potente, che ci parla attraverso gli occhi.
Non inquadrature, ma ritratti. Non sequenze, ma istanti sottratti alla fugacità del tempo.
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