Regia di Thomas McCarthy vedi scheda film
un piccolo film senza trama, ma toccato da una rara grazia
Un piccolo film sulla diversità, la solitudine, la tolleranza, l'amicizia e il fascino dei treni. Non succede nulla, in questo film minimale che, non a caso, ha per protagonista un nano: eppure, quel niente e' carico di una poesia che difficilmente si ritroverà in pellicole più costruite e costose. Tre personaggi atipici, un non luogo (una stazione in disarmo) in un paese senza vita e senza storia, dove l'unico divertimento e' guardare i treni che passano senza fermarsi mai. Poi, la difficoltà di conoscersi, di aprirsi all'altro, la diffidenza e la paura di scoprire troppo di se', e infine la ritrovata amicizia, nella condivisione (e forse nel superamento) della sofferenza. Non c'è trama che possa dirsi tale, in questo film: ma c'è una grazia rara, che anche i più grandi film d'autore raggiungono solo di rado.
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