Regia di Richard Eyre vedi scheda film
Londra, XVII secolo: chi è la più famosa attrice d’Inghilterra? E’ un umo, Edward Ned Kynaston, famosissimo per le sue interpretazioni delle grandi eroine del teatro inglese dal momento che per le donne era vietato apparire in palcoscenico. Ned ne approfitta così per interpretare tutti i principali ruoli femminili conquistando per beltà e qualità interpretative notevoli. Ma il re Carlo II è stanco di vedere sempre gli stessi vecchi interpreti nelle solite vecchie tragedie e decide di emettere un decreto regale che permetterà alle donne di calcare le scene. “Viale del tramonto” (e rinascita!) di una “star” sui generis bizzarra ed avvenente, “Stage Beauty” è l’avvincente cronaca di tempi, personaggi e vicende che conquistano ed affascinano per raffinata ricostruzione d’epoca, interpreti gioiosamente e perfettamente in parte (Billy Crudup nel ruolo della prima attrice inglese è perfetto per misura ed ambiguità mai sopra le righe) ed una regia fluida e scorrevole (Richard Iris – Un amore vero Eyre) che piacevolmente ci fa viaggiare in epoche lontane. Ma il pregio principale del film è l’essere riuscito a raccontare una storia “en travesti” con al centro un personaggio bisessuale senza alcuna curiosità morbosa o ricatto “politically correct” evidenziano la semplicità e normalità dell’essere semplicemente ciò che si è privilegiando la bellezza che si cela nell’animo di ogni essere umano.
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