Regia di Kim Ji-woon vedi scheda film
Ancora una volta il cinema Orientale ci regala un'opera meravigliosa, azione, violenza, crudeltà ma anche poesia, sentimenti, amore.
Credo che sia proprio il caso di dirlo, il cinema Orientale raramente mi delude, oserei dire mai...ma non voglio sblilanciarmi oltre.
"Bittersweet Life" non solo un film d'azione o un classico gangster-movie...è anche un film d'azione e un gangster-movie ma oltre a questo ha il suo bellissimo lato poetico, basta pensare all'inizio e alla conclusione del film.
L'uomo che si trova faccia a faccia con il male, con la crudeltà. L'uomo che vorrebbe uscirne ma non può e questo perchè ne fa parte.
E' il caso del nostro protagonista che vive nel mondo del crimine ma in fondo non ha il cuore di un criminale, non è un "cattivo"...ma il suo mondo gli impone drammatici e spaventosi spargimenti di sangue.
"Bittersweet Life" è un film tecnicamente parlando perfetto, una regia a dir poco meravigliosa, attori bravissimi tutti, una fotografia limpida, pultia e straordinaria, montaggio impeccabile...insomma un film perfetto.
Un film che potrebbe essere classificato benissimo come il perfetto noir moderno, mi dispiace che il cinema Orientale è spesso troppo poco pubblicizzato da noi e magari chi è a caccia di un gangster movie fatto con mano sicura e magistrale finisce per perdersi un film straordinario come questo e magari deve accontentarsi di una delle solite americanate da quattro soldi.
Il cinema coreano, il cinema orientale stà dimostrando di sapersi muovere in tutti i generi cinematografici, sono stati sfornati dei capolavori nelle commedie, nei thriller, nel fantastico, negli horror...questo perchè prima di tutto i maestri come Kitano, Miike, Woon (regista di questo film) sono artisticamente parlando molto più "liberi" di queasiasi altro regista occidentale, e poi perchè riescono a non auto-censurarsi, questo secondo me è uno dei motivi del successo artistico di questi grandi registi.
Questo film per esempio ha alcuni momenti incredibilmente forti da un punto di vista "emozionale".
Nel finale per esempio, dopo un bagno di sangue tremendo ecco che Woon interrope il tutto per dar spazio ad un momento incredibilmente toccante e seppur giustamente cortissimo ha abbastanza forza da riuscire addirittura a far commuovere lo spettatore che fino ad un minuto prima era impegnato a seguire l'azione violenta e sfrenata di questi gangster.
Questa è anche la bellezza e la particolarità di un film Orientale, riesce sempre a sorprenderti e a farti provare diversi tipi di emozioni, un film d'azione orientale non punta solo ed esclusivamente all'adrenalina ma punta anche alla poesia, a farci scoprire la sensibilità di personaggi "cattivi" ma che hanno pur sempre un anima e alcuni addirittura un cuore.
"Bittersweet Life" è un film assolutamente da non perdere, lo consiglio vivamente a tutti, un film praticamente perfetto che contribuisce ulteriormente a farci capire come il cinema Orientale è capace di sfornare prodotti di altissima qualità tecnica e artistica. Da non perdere.
Vins
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