Regia di Kim Ji-woon vedi scheda film
Questo e' un film noir new-style ovvero estetizzato fino allo stremo ed ipnotico e coinvolgente,il regista Kim-Ji-Woon pesca nel suo sacco da vero cinefilo: De Palma,Scorsese,Tarantino scomodando persino un maestro del noir come Melville,poi prende tutto e lo rimescola in pura salsa coreana,il risultato e' magnifico ed avvincente,regia con un'altissima cifra stilistica,una violenza mai gratuita e puramente elegante,una fotografia visivamente straordinaria.La storia e' ambientata in una Seoul che ha l'aria di una Los Angeles in puro stile Michael Mann, di quelle notturne e da sottobosco criminale,ci sono tutti gli ingredienti da vero noir,accoltelamenti,lotte di arti marziali, sparatorie che evocano Tony Montana,sotterramenti di gente viva,il tutto girato con una mano d'autore appassionato di questo tipo di cinema, che tiene lo spettatore sulla corda dall'inizio alla fine, rabbrividendolo ma anche divertendolo......La storia in se e' semplice,con un braccio destro di un boss locale che si viene visto assegnare il compito di pedinare e sorvegliare la bellissima donna del suo boss,da questo momento scoperta l'infedelta' della donna, il nostro trasgredendo alle regole del suo capo,si gettera' in un mare di guai dall'esito piu' che sanguinoso, in un susseguirsi di inaudita violenza che sfocera' in un finale alla Scarface.Molto bravo il protagonista del film Lee Byung-Hun ovvero l' Alain Delon coreano nel quale si denota la solitudine di fondo dell'antieroe il cui mondo circostante gli si mette contro,come in ogni film orientale di questo genere anche i cattivi sono grotteschi,cattivissimi ma gustosamente ironici ed irresistibili con uno di loro che e' la fotocopia di Jonh Leguizamo in Carlito's Way.Insomma c'e' veramente di tutto in questo godibilissimo fumettone in stile "Criminal",consiglio a tutti di vederlo almeno una volta,perche' ne vale davvero la pena.....
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