Un capobanda sospetta che la fidanzata Hee Su lo tradisca con un altro uomo: chiede quindi al suo braccio destro Sun Woo di seguire la ragazza e di eliminarla se la sorprende mentre commette adulterio. Tra Sun Woo e Hee Su sboccia un tenero affetto, ma il senso del dovere e dell'onore di Sun è irreprensibile: non così però quello del boss...
Note
Violenza vendicatrice, regia al limite dell'estetizzazione e un magnetico e affascinante protagonista, che ricorda il Delon di _Le Samouraï_ di Melville. Un film-haiku, permeato dalla dolorosa consapevolezza che non esiste felicità se non nel sogno: come suggerisce un finale surreale, quasi metafisico.
Secondo me, tolto l'incipit, prende più di uno spunto da La sfida del samurai. Più simile a Per un pugno di dollari e anche di più ad Ancora vivo, non perde malamente il confronto con cotanti avi. un western con gli occhi a mandorla da vedere,e magari approfittarne per rivedere anche gli augusti antenati
Il regista ci regala un noir cupo ed inquietante di forte impatto empatico che ha uno dei suoi punti di forza in una impaginazione visiva iperviolenta e colorata e gioca molte delle sue carte proprio sul contrasto della tavolozza pittorica (strepitosi gli accesi toni di rosso e verde) oltre che sui personaggi e sulle suggestive ambientazioni
A parte la violenza inaudita, il film risulta bello, diretto nel suo svolgimento e non con quelle mille pause di riflessione a cui spesso i film asiatici ci hanno abituato, anche se thriller!
Bittersweet Life è una delle pellicole “cardine” a cui – in anni ormai lontani, visto che il film è datato 2004 - va attribuito il merito di averci fatto conoscere e apprezzare la straordinaria complessità narrativa e formale del cinema coreano moderno con tutta la prepotente (a volte anche spiazzante) carica di violenza che si porta dietro (tutt’altro che una superficiale esposizione… leggi tutto
Diretto dal regista de IL BUONO IL MATTO E IL CATTIVO, questo A BITTERSWEET LIFE è un discreto noir d' azione che si ispira principalmente agli stili di John Woo e Quentin Tarantino. Il titolo in italiano sarebbe "una vita dolceamara" anche se del dolce non vi nessuna è traccia, il protagonista è Lee Byung-hun: buon attore e abile nelle arti marziali visto nella saga di G.I. JOE con Ray… leggi tutto
E'nato prima l'uovo o la gallina?E'Tarantino che guarda a questo tipo di cinema o è questo cinema che guarda a Tarantino?E la lezione del gran maestro Melville è servita?Posso rispondere solo a questa ultima domanda ,la lezione di Melville trasuda da ogni inquadratura di questo film.E questo non mi permette di abbandonarmi totalmente a questo film,lo guardo,cerco di metabolizzarlo e penso a… leggi tutto
Oggi Kim Jee-woon compie 60 anni e quindi anche per lui, oltre a spararmi una delle mie solite maratone, ho pensato di dedicare una playlist-omaggio. A causa di numerosi impegni, però, stavolta non ho avuto…
A volte ritornano, pare. Dopo la pubblicazione dell'originaria lista dei "20 (E PASSA) BEI FILM MISCONOSCIUTI" (ormai tipo più di 80!), m'è balenata alla mente l'idea, ammetto derivativa, di…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Poliziesco, noir, thriller, film che ci ricordano quanto poco sicure siano le strade! L'intento era raccogliere i film più interessanti di questo genere dagli anni '70 ad oggi.
Sono gradite aggiunte,…
Bittersweet Life è un film Sudcoreano del 2004; scritto,diretto e prodotto da Kim Ji-Woon.
Presentato fuori concorso al 58° Festival di Cannes.
Sinossi:Sun Woo (Lee Byung-hun) è il braccio destro di un potente boss mafioso; un giorno il suo capo lo incarica di sorvegliare sua moglie sospettandola di infedeltà e se colpevole occuparsi di…
Credo che sia proprio il caso di dirlo, il cinema Orientale raramente mi delude, oserei dire mai...ma non voglio sblilanciarmi oltre.
"Bittersweet Life" non solo un film d'azione o un classico gangster-movie...è anche un film d'azione e un gangster-movie ma oltre a questo ha il suo bellissimo lato poetico, basta pensare all'inizio e alla conclusione del film.
L'uomo che si…
Sun Woo è il direttore di un lussuoso albergo in centro città. Ma è anche il braccio destro di un boss mafioso, che, in partenza per un viaggio, gli chiede di sorvegliare la fidanzata, sospetta fredifraga. Quando Sun Woo si accorge che i timori del suo capo sono fondati, dovrebbe procedere, come da accordi, all'eliminazione "definitiva" del problema.
Ma purtroppo…
Film bellissimo che dimostra ancora come il cinema orientale sia davvero all'avanguardia. Scene d'azione e sparatorie girate benissimo con di fatto non molto montaggio(non eccessivo al meno) che rende tutto molto reale; il film risulta anche molto crudo e violento(buon uso del sangue). Regia inoltre che segue molto il protagonista con carrelli e avvicinamenti di macchina, il tutto su scenari che…
Sun-woo ,braccio destro di un potente boss mafioso, gestisce un lussuoso albergo dentro al quale si riuniscono tutti i più malfamati personaggi della zona. Quando tutto sembrerebbe andare per il verso giusto, il capo di Sun -woo ordina a quest'ultimo di spiare la sua amante,intervenendo ,se necessario, anche con la forza bruta. La diligenza del giovane scagnozzo ,però, verrà…
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Commenti (9) vedi tutti
Secondo me, tolto l'incipit, prende più di uno spunto da La sfida del samurai. Più simile a Per un pugno di dollari e anche di più ad Ancora vivo, non perde malamente il confronto con cotanti avi. un western con gli occhi a mandorla da vedere,e magari approfittarne per rivedere anche gli augusti antenati
commento di il drugoBellissimo. A tratti struggente. Una violenza manifesta ma non disturbante, funzionale alla trama semplice, ma profonda. Splendido film.
commento di toni60Film con Violenza fine a se stessa : bene gli Attori.voto.0.
commento di chribio1lucertole e altri animali da fionda ringraziano
commento di kahlzerIl regista ci regala un noir cupo ed inquietante di forte impatto empatico che ha uno dei suoi punti di forza in una impaginazione visiva iperviolenta e colorata e gioca molte delle sue carte proprio sul contrasto della tavolozza pittorica (strepitosi gli accesi toni di rosso e verde) oltre che sui personaggi e sulle suggestive ambientazioni
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Ancora una volta il cinema Orientale ci regala un'opera meravigliosa, azione, violenza, crudeltà ma anche poesia, sentimenti, amore.
leggi la recensione completa di Vinny87Film un po' troppo enfatizzato sulle arti marziali ed esagerato sulle sparatorie stile americano, sangue a go-go, va bene per la tv dei ragazzi.
commento di ludovikA parte la violenza inaudita, il film risulta bello, diretto nel suo svolgimento e non con quelle mille pause di riflessione a cui spesso i film asiatici ci hanno abituato, anche se thriller!
commento di slim spaccabecco7/10
commento di alex77