La recensione su Election

Election è un film di Hong Kong del 2005 diretto e prodotto dal maestro Johnnie To; presentato in concorso al 58° Festival di Cannes l'opera ottene buone critiche, inoltre vinse di tutto in patria tra cui segnalo i quatto Hong Kong Film Awards (miglior film, regia,sceneggiatura attore protagonista a Tony leung Ka-fai).

Election (2005): Locandina originale

Con Election Johnnie To cambia completamente registro, spiazzando tutti; per prima cosa ha deciso di accantonare uno stile registico virtuoso caratterizzato da gunfight coreografati con una perfezione formale nei gesti e movenze (il suo celebre "stile geometrico" alla The Mission: //www.filmtv.it/film/27958/the-mission/recensioni/819470/#rfr:film-27958); qui nessuno utilizza più la pistola, scelta molto simbolica ma ciò non significa che la città stato sia più sicura anzi come spesso capita nei film di To, le gang criminale sono gli assoluti padroni di Hong Kong.

Lo stile scelto per Election è dunque molto sobrio, a tratti semplice ma pur sempre elegante, tuttavia l'aspetto saliente del film non è la regia bensì la narrazione (per questo motivo To ha scelto il suo sceneggiatura di punta della Milkyway: Yau Nai-Hoi).

To si focalizza sulle meccaniche inerenti alla malavita locale, in maniera estremamente dettagliata (ad esempio "l'incoronazione" del nuovo padrino è memorbile, chiaro l'omaggio al capolavoro di Francis Ford Coppola), nello specifico ci mostra la prassi che segue l'elezione del padrino della triade Wo Shing (la più antica ed influente di Hong Kong).

Le atmosfere cupe unite alla colonna sonora (firmate dal taiwanese Lo Ta-Yu, molto apprezzato da To) contribuiscono a creare un ritmo sempre teso, in grado di ammaliare lo spettatore, inoltre il regista è bravissimo nel gestire un cast molto numeroso dove troviamo tantissime star: Simon Yam, Tony Leung ka-fai, Lam Suet, Gordom Lam, Nick Cheung (grazie a To e poi con Dante Lam si è trasformato da attore comico ad ottimo interprete drammatico), Lous Koo, Maggie Siu ed  Wong Tin-Lam.

Election è tra i film più politici di sempre della Milkyway, To sfrutta il genere per riflettere e criticare la sua amata Hong kong; si parte dalle triadi, una vera e propria società dentro la società (ad esempio molto significativi i confronti tra il commissario di polizia e zio Teg-wai), ormai impossibile da abbattere, inoltre l'elezione "democratica" del nuovo boss è un'allegoria inerente al dibattito verso un coinvolgimento democratico nellle elezioni della città-stato.

Interessantissimi i due protagonisti molto diversi tra loro; Big D (Tony Leung) è un gangster vecchio stile, corruzione, intimidazione e vioelnza sono le sue armi principali, al contrario Lam Lok (Simon Yam) è molto più razionale, per lui non esistono nemici ma solo possibili alleati tuttavia nel finale troveremo un clamoroso ribaltamento dei ruoli in cui To cita l'istinto primordiale dell'uomo analizzato ad esempio dal maestro Kubrick (a tal proposito l'ambientazione di questa sequenza è moilto  bella e simbolica.)

Election è un crime movie in cui Johnnie To aggiorna ed evolve il suo stile, da vedere assolutamente.