Regia di Georges Lautner vedi scheda film
Jean Gabin agli ultimi fuochi di una grande carriera, il suo talento marchia Joss in modo indimenticabile.
La fredda alba del Commissario Joss (1968): locandina
La fredda alba del Commissario Joss (1968): André Pousse, Dany Carrel, Jean Gabin
La fredda alba del Commissario Joss (1968): André Pousse, Jean Gabin, Noelle Adam
La fredda alba del Commissario Joss (1968): Dany Carrel, Jean Gabin
La fredda alba del commissario Joss Francia/Italia 1968 la trama: sull’orlo di un meritato pensionamento il commissario capo Antoine Joss deve indagare su un importante furto di gioielli ad un furgone portavalori, la cui scorta era stata affidata all’ispettore Gouvion suo fidato collega di tante operazioni condotte insieme e miglior amico di infanzia. Gouvion ormai sessantenne e’ un uomo fragile con un debole per le donne giovani, ama mostrarsi più benestante di quello che è. Durante la rapina finita nel sangue Gouvion rimane miracolosamente illeso. La recensione: La fredda alba dell’ispettore Joss è un bellissimo e glaciale polar di Georges Lautner regista da me molto amato per “Esecutore oltre la legge” del 1974 con Alain Delon ed una meravigliosa Mireille Darc. Il film è reso indimenticabile dalla formidabile prova di Jean Gabin agli ultimi bagliori del suo crepuscolo di grande attore nel ruolo di Antoine Joss. Gigantesca la prova anche del criminale Quinquin interpretato da André Pousse l’uomo a cui da la caccia per tutto il film, fino al cruento finale bagnato nel sangue della vendetta, partecipa al film anche la bellissima Dany Carrel attrice francese di origine vietnamita molto attiva negli anni cinquanta fino a tutti gli anni sessanta, somiglia molto alla mitica Audrey Hepburn da recuperare un film interpretato da questa brava attrice “Non sono un'assassina” un thriller del 1965. Il film è tratto dal romanzo “Pouce” di Jean Delion. Prodotto da Gaumont e distribuito in Italia da Cineriz, la fotografia secca ed adattissima alla glacialita’ della messa in scena di Maurice Fellous, le musiche sincopate di Serge Gainsbourg, che appare nel film nella parte di se stesso. I dialoghi pungenti ed eccellenti, molto accurati di Michel Audiard. La pellicola si guarda con piacere e tutto gira in modo perfetto, gli scenari ed i costumi suggestivi, con molta nebbia nella rinomata provincia francese così particolare e molto cinematografica. Un film consigliabile a chi come me ha amato alla follia il cinema di Jean Pierre Melville piacerà molto. Voto 8 Interpreti e personaggi Jean Gabin: commissario Antoine Joss Dany Carrel: Nathalie Robert Dalban: Gouvion André Pousse: Quinquin Maurice Garrel: Léon Frédéric de Pasquale: Alfred Dominique Zardi: rapinatore Serge Gainsbourg: se stesso
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