Regia di Carlos Reygadas vedi scheda film
Vi siete chiesti quale sia il confine tra cinema e non-cinema? A mio avviso per raccontare una storia cruda, o se preferiamo fortemente sentita, non c'è bisogno di decostruire la storia stessa, non c'è bisogno di bombardare lo spettatore con provocazioni continue della serie "Guardate quanto siamo stati audaci, abbiamo filmato due grassoni che scopano. Abbiamo dimostrato che non soltanto quelli che prendono gli steroidi possono girare una scena di sesso". alchè io ribatto "che intento nobile e generoso, ma si poteva farlo in altra maniera, si poteva costruire un contesto una vicenda, si poteva seguire un filo logico, si potevano ostendere meglio le pulsioni interne ai personaggi. Questo non è cinema, questo non è recitare, non si può pretendere di rappresentare il crudo, l'effettivo se non si possiede un taglio chirurgico, una visione quantomeno organica, questa è pura presunzione, questo non è cinema. Datemi dell'occidentalista datemi del fascista appellatemi con qualsiasi epiteto sgradevole vi venga in mente, ma questo non è veramente cinema..." Passo e chiudo.
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