Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Lento, noiosetto ...
Non si capisce come mai il protagonista prenda l'aereo per ritrovarsi sempre nello stesso posto, che sono, ad occhio e croce, i monti Appalachi intorno a metà ottobre: ci sono stato, ed in quel periodo dell'anno, per cui ho riconosciuto la meraviglia dei colori dell'autunno appalachiano.
Un momento ... la meraviglia la ho vista, e la ricordo bene. Come mai Jim Jarmusch riesce a far sembrare squallido uno spettacolo della natura che si fotografa da solo? Se lo fa di proposito, è abilissimo tecnicamente, ma perché rovinare uno splendido scenario naturale? Se non lo fa di proposito ... be', lascio che chi mi legge tragga le sue conclusioni.
La faccia di Bill Murray da stanco di tutto, non solo della vita, mi ha, francamente, stancato. Qui è lontano anni luce da cose come Groundhog Day, somiglia di più al personaggio depresso e deprimente di Lost in Translation.
Jim Jarmush, secondo me, quando riesce bene raggiunge la mediocrità. Qui è leggermente al di sotto.
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