Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Dopo "Non bussare alla mia porta" ecco curiosamente con "Broken flowers" un altro viaggio alla ricerca della paternita'. Se i risultati questa volta sono migliori , gran parte del merito e' del suo strepitoso protagonista. Si perche' "Broken flowers" e' un film "abitato" da Bill Murray. Senza di lui a detta di Jarmusch non sarebbe mai stato realizzato e senza di lui non potrebbe effettivamente esistere. Dietro ii suo lavoro di sottrazione, i suoi silenzi, la tenerezza dei suoi sguardi, con quel suo impagabile ruotare improvviso degli occhi, c'e'l'anima di tutto il film. Quella di un'America anonima,grigia,bizzarra, a tratti quasi folle,piena di solitudine e malinconia. Dove e' sempre piu difficile poter vivere una vita "colorata di rosa", di serenita'.Thank you, Bill! Voto: 8
ok diversa dal solito ma francamente un po' pallosa!
Passano gli anni e lei e' sempre piu' luminosa.
Qualche tempo morto di troppo, ma ottima scelta di cast. E poi lo sviluppo ad episodi gli si addice.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta