Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Di "Broken flowers" colpisce il titolo,conferma la propria maschera attonita e ironica Bill Murray,ed è divertente il reincontro con la sciroccata Sharon Stone & figlia :per il resto,Jarmusch si affida agli stacchi tipici del suo cinema,perde per strada lo stimolo all'interesse di una storia con buone potenzialità come questa,e lascia che il film si riveli,in definitiva,inconcludente come il suo protagonista,cinquantenne agiato che forza la propria indolenza per capire chi possa essere un figlio di cui non sapeva niente,e con chi averlo procreato. La lentezza con cui il regista di "Daunbailò" elabora la narrazione fa sembrare tre ore e mezza i cento minuti scarsi di proiezione,e l'inadeguatezza alla Donna da parte degli uomini presenti nel film non è resa come forse nelle intenzioni. So di trovarmi in netta minoranza a stroncare questa commedia per la quale si sono levati alti lai recensori,ma il dubbio,a questo punto,è da porsi: risulta tanto preconfezionato e senza qualità il cinema di oggi,per far sì che si elevino per principio le cose diverse?
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