Playboy impenitente, Don Johnston è appena stato lasciato da Sherry, la sua ultima conquista. Un giorno riceve una lettera anonima da una delle sue ex amanti, che gli comunica che suo figlio, un ragazzo diciannovenne che non ha mai conosciuto, si è messo sulle sue tracce. Su consiglio del suo migliore amico Winston, detective per hobby, decide di condurre lui stesso un'indagine per svelare il mistero...
Note
Da sempre tessitore delle immagini del presente, case, strade, figure su uno sfondo, siderali distanze comunicative e, al contrario, istintive, tacite comprensioni, Jarmusch registra con spassionata complicità il viaggio non risolutivo di Don, trasformandolo tra le righe anche in un viaggio attraverso un'America invisibile fatta di prefabbricati di prestigio, di analisti per animali e di anziani Hell's Angels. La macchina da presa indugia, sottolinea la solitudine di Don, accetta i suoi tempi morti, i suoi sguardi perplessi; un paio di brevi zoom intensi quando legge la lettera e i consueti carrelli laterali, descrittivi, lungo le strade e le case. Il rosa, nelle sfumature più varie, intinge tutto. Colore per eccellenza femminile, non necessariamente svenevole o ingannevole, ma piuttosto segno di una tenerezza stinta ma non svanita, per tutte le donne che circondano Don, che Jarmusch ama molto, con il loro impasto di desideri irrisolti (Sharon Stone), malinconia appassita (Frances Conroy), disarmante eccentricità (Jessica Lange), rabbia non addomesticata (Tilda Swinton).
Il rosa è un colore femminile e Jim Jarmusch lo semina dappertutto in questo suo film. Che mette sì al centro della storia un uomo, con tutte le sue debolezze e i suoi fallimenti, ma che fa sfilare come su una passerella di moda una schiera di donne, ognuna diversa dall’altra e con solo un particolare in comune: hanno avuto a che fare con lui, Don.
Fantastico, estraniante, profondo e molto divertente. Bill Murray è una garanzia. A mio parere nessun altro riesce ad unire così le molte anime del cinema.
Spiazzante!!! Non so dire se mi è piaciuto… ero curiosa, e mi aspettavo di più. Bill Murray è bravo, anche se non da da pensare quanto dovrebbe a mio parere!
Ennesimo capolavoro del grande regista americano che dirige una commedia agrodolce con uno strepitoso Bill Murray. La musica, i personaggi, l' ambientazione e la sceneggiatura, come in tutti i film di Jim Jarmusch, sono straordinari. Voto: 10
Parabola sulla responsabilità e sul mondo circostante al proprio ego, condotta da un superlativo Murray, in perfetta sintonia coi voleri di un Jarmush particolarmente ispirato.
Molto carino, il ritmo lento e stralunato aiuta Murray a calarsi ancora nei panni del lostinjapan… lui è perfetto… i personaggi di contorno un po' esagerati…
Il solito tocco misurato e geniale di Jarmusch e un super Bill Murray per un film imperdibile. Se mai ce ne fosse ancora bisogno, "Broken Flowers" ci dimostra che, per fare del grande cinema, non occorrono grandi mezzi.
Tutti i film di Jarmusch sono guidati dal caso e immersi nel caos. Bill Murray va alla ricerca di qualcosa che c'è o forse no. Rimane solo, come tutti, nel mezzo di una strada. Ogni direzione da prendere è identica e non porta a nulla.
Quanto si può capire della realtà tramite indizi e coincidenze? Sottilmente inquietante, come l'espressione apparentemente imperturbabile di Bill Murray.
A tratti interessante, girato sulle rughe e le espressioni minimaliste di un sempre più stralunato Bill Murray… Manca però di spirito… Il film non riesce a volare, sembra che debba ancora succedere qualcosa che invece non succede…
Bill Murray è un campione dell' "understatement" cinematografico, espressione che si potrebbe tradurre qui con "recitazione sottotono". Come già in "Lost in translation" della Coppola, girato un paio di anni prima, Murray si dimostra bravissimo nella sua recitazione laconica, straniata, basata sul togliere, e regge praticamente da solo il peso di tutto il film. Jim Jarmusch gli… leggi tutto
Beffardo road movie con un ottimo Bill Murray nel ruolo di un apatico Don Giovanni giunto al crepuscolo della propria esistenza. Il film, pur nella sua esasperante lentezza che può tediare non poco qualche spettatore, è a tratti avvincente nel suo meccanismo di rassegna di personaggi e di caratteri e, in questo senso, il cast è davvero notevole, con una splendida Sharon Stone a stupire per la… leggi tutto
Eccessivamente citazionistico in avvio, tra Don Giovanni e Lolite varie. Non ci sono personaggi che lasciano il segno; qualche momento durante il viaggio di Don è piacevole, qua e là ci scappa un sorriso, l'amico etiope è simpatico, ma con un cast così ci si aspettava di più. Lo stesso Bill Murray è fin troppo dimesso, una versione più spenta del suo personaggio (quella volta riuscito) di… leggi tutto
Amare Murray e amare Jim Jarmusch significa amare film come questo. Uno scapolo playboy non più giovanissimo si trova a fare i conti con la solitudine. Sarà il suo vicino casa (il suo contraltare, con famiglia e 5 figli) ad obbligarlo a cercare un figlio ventenne che una strana lettera anonima ricorda allo scapolo di avere. Il resto della trama è poco importante, il film si…
Playboy di mezza età ormai in declino, Don Johnston (Murray) - che ha fatto fortuna con i computer - si vede recapitare a casa una lettera anonima che gli annuncia l'esistenza di un figlio ormai diciannovenne. Inerte, apatico, inamidato, imperturbabile e distaccato, Don viene mobilitato dall'amico Winston (Wright), che gli organizza un tour per la provincia statunitense alla ricerca della…
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Commenti (32) vedi tutti
Storia interessante, ma troppi silenzi, pause interminabili e un finale che è solo nell'immaginazione dello spettatore.. deludente, voto 4
commento di stokaiserGrande Jim, grande Bill, grande film.
commento di musilloDisincanto e poesia
leggi la recensione completa di siro17Il rosa è un colore femminile e Jim Jarmusch lo semina dappertutto in questo suo film. Che mette sì al centro della storia un uomo, con tutte le sue debolezze e i suoi fallimenti, ma che fa sfilare come su una passerella di moda una schiera di donne, ognuna diversa dall’altra e con solo un particolare in comune: hanno avuto a che fare con lui, Don.
leggi la recensione completa di michemarFantastico, estraniante, profondo e molto divertente. Bill Murray è una garanzia. A mio parere nessun altro riesce ad unire così le molte anime del cinema.
commento di bebabi34Spiazzante!!! Non so dire se mi è piaciuto… ero curiosa, e mi aspettavo di più. Bill Murray è bravo, anche se non da da pensare quanto dovrebbe a mio parere!
commento di bebe84Ennesimo capolavoro del grande regista americano che dirige una commedia agrodolce con uno strepitoso Bill Murray. La musica, i personaggi, l' ambientazione e la sceneggiatura, come in tutti i film di Jim Jarmusch, sono straordinari. Voto: 10
commento di Alvin StraightSopravvalutata autoriflessione: Jarmush, dove vai?
commento di criticoVoto 5…trama carina ma film lentissimo.
commento di black mamba 70solito jarmush e solito murray in un film sulla solitudine, l'alienazione della provincia usa e sul silenzio.
commento di sir5,5/10
commento di alex77Parabola sulla responsabilità e sul mondo circostante al proprio ego, condotta da un superlativo Murray, in perfetta sintonia coi voleri di un Jarmush particolarmente ispirato.
commento di DaltonUn film perfetto in tutti gli aspetti, Riflessivo e Ironico; vuole insegnarci ad essere responsabili. Finale che lascia di stucco, per questo merita.
commento di CarrelsMolto carino, il ritmo lento e stralunato aiuta Murray a calarsi ancora nei panni del lostinjapan… lui è perfetto… i personaggi di contorno un po' esagerati…
commento di RageAgainstBerluscaIl solito tocco misurato e geniale di Jarmusch e un super Bill Murray per un film imperdibile. Se mai ce ne fosse ancora bisogno, "Broken Flowers" ci dimostra che, per fare del grande cinema, non occorrono grandi mezzi.
commento di movieman6
commento di arcarsenalDeludentissimo,da Jarmush mi aspettavo qualcosa di più.
commento di Lebowsky84voto 8
commento di alice89Film girato sull'ottimo Bill Murray. Si sorride sull'amarezza della vita. Un po' lento ma al tempo stesso godibile.
commento di toni70Si va bene Bill Murray è bravissimo etc.etc. ma questo film non ha nulla a che vedere con la poesia di Lost in Traslation..troppi tempi morti..
commento di principessasofiaTutti i film di Jarmusch sono guidati dal caso e immersi nel caos. Bill Murray va alla ricerca di qualcosa che c'è o forse no. Rimane solo, come tutti, nel mezzo di una strada. Ogni direzione da prendere è identica e non porta a nulla.
commento di strangerinworldPunto di forza nella scrittura, sicuramente non nella messa in scena, piuttosto lenta. Comunque Murray è straordinario e il finale è spiazzante.
commento di EwanQuanto si può capire della realtà tramite indizi e coincidenze? Sottilmente inquietante, come l'espressione apparentemente imperturbabile di Bill Murray.
commento di haze83Un film piuttosto geniale ed atroce come la vita: tante domande, nussuna certezza.
commento di EstebanNon è male ma l'ho trovato un po' superficiale e da Jarmusch mi aspettavo qualcosa di più arguto ed astuto.
commento di Totororesurrectionempatico.
commento di valentinafiniGeniale.
commento di gio83a me il film non è piaciuto affatto! è una noia mortale…ve lo sconsiglio vivamente…
commento di TaddeoA tratti interessante, girato sulle rughe e le espressioni minimaliste di un sempre più stralunato Bill Murray… Manca però di spirito… Il film non riesce a volare, sembra che debba ancora succedere qualcosa che invece non succede…
commento di marienbadLa nuova coppia d'oro:Jim Jarmush & Bill Murray.Bellissimo film…
commento di andystarsailorSpot della Vodafone in cui la mdp naufraga attorno al corpo decadente di Bill Murray e gira e gira e gira: capolavoro.
commento di malatosanouna delusione. un film di bravi attori e niente più. sceneggiatura prevedibilissima e 100 minuti che sembrano un'eternità. sopravvalutato.
commento di redrum80