Regia di Amos Gitai vedi scheda film
Inizio drammatico; anche se - devo ammetterlo - nel sentire la versione ebraica de "La fiera dell'Est" poi ripresa da Branduardi mi veniva troppo da ridere, nonostante la tensione della scena..."L'agnello! L'agnello!"...ma non era un topolino? E poi il gatto si mangia l'agnello? Vivo? Intero? Mah...
Comunque...inizio drammatico con la Portman che guarda fuori dal finestrino e piange...un pianto lunghissimo e straziante. In sottofondo questa nenia ebraica ricca di metafore, in versione ipnotica e con un ritmo incalzante. C'è un po' di tutto; l'"on the road" (bei paesaggi tra Israele e Giordania), il contesto di guerra, l'incomunicabilità, le tre storie di donne (bravissime tutte le attrici). Altro bel momento musicale è quello in cui le tre protagoniste sono insieme in macchina, l'unico in cui cala la tensione; anche se non si può dire che il film sia pesante. Bello e consiglio di andarlo a vedere
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta