Tom Stall, padre di famiglia dall'esistenza apparentemente tranquilla, per legittima difesa uccide due malviventi che tentavano di rapinare la sua tavola calda. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente, e niente sarà più lo stesso...
Note
La violenza è disturbante e come tale va descritta. È evidente che Cronenberg prende le distanze dai meccanismi di spettacolarizzazione così tipici dell'ultima Hollywood, nelle sue pratiche "alte" o "basse": ne risulta un film densissimo di significati ed estremamente inquietante. Bravissimi tutti gli attori, da Mortensen alla Bello, con una menzione speciale per lo sfregiato e sublime Ed Harris.
Un Tarantino senza i topici eccessi suoi,questo di Cronenberg, che torna alla grande.
Ho trovato tutti di una bravura encomiabile, proprio in sintonia con l'atmosfera che il film voleva rendere
Strepitoso.
Non sono un cultore del genere, ma ti incolla alla poltrona
Voto 10
Tutte le tematiche tipicamente cronenberghiane - la riflessione sull'identità, sulla linea di demarcazione che separa l'uomo dall'animale (vedasi "La mosca"), sulla mutazione genetica causata da un virus (Tom/Joey) all'interno di un corpo (la famiglia del protagonista) - riproposte con una nuova estetica solo apparentemente più convenzionale.
Visto tante volte, e' una storia stupenda con dei grandi attori e protagonisti. La violenza c'e', talvolta un po' pulp, ma serve da collante al film. E non e' trascurare la violenza o tensione psicologica che crea le diverse coppie antagoniste o legami. Il sorriso finale della figlia al padre ritrovato retro-illumina tutta la storia. Molto bello.
Gran film, solido e concreto, forse un po' troppo lento in alcune fasi familiari che smorzano oltremodo il ritmo pacato, ma ciò nonostante è un gangster movie coi fiocchi e controfiocchi. Per adulti.
Cronenberg "cambia pelle" senza snaturare la propria identità autoriale e fa collassare il sogno americano in tutta la sua vacua illusorietà davanti agli occhi del glaciale protagonista, costretto a fare i conti con sé stesso e con un passato forzatamente rimosso. Brutale e di straordinaria intensità, con un grandissimo Viggo Mortensen. Voto 9
Visto attentamente è girato meglio ma non si discosta molto da quei film di violenza con Steven Seagal che fa a pezzi degli uomini armati come se fossero fatti di cartone. Che l' abbia girato un noto regista di horror non me ne può fregare di meno. Infatti è un orrore di film.
Rivisto,non ha il respiro da capolavoro.Non approfondisce a sufficienza i personaggi;forse mezz'ora in più avrebbe giovato,ma sarebbe dovuta essere più dinamica,magari con qualche finestra temporale.Buon cast,buona regia,ma poteva essere meglio.Voto 6½
Perché ad esempio non rimanere sul titolo? Ecco una storia di violenza magari un po’ compiaciuta ma reale,vera ed aggiungo contagiosa,perché non vedi l’ora che Mortensen rientri in azione. Maria Bello stupenda,sensuale come non mai,se non vi piace il genere guardatelo per lei
Un bel 7 abbondante
Il regista descrive, nella prima parte dell'opera, la vita serena del protagonista e della sua famiglia. Lo spettatore intuisce subito che le cose cambieranno molto presto. Infatti la tensione sale improvvisamente e le scene di violenza si ripetono.
Ritengo sia un film mediocre.
Questa è una di quelle pellicole, sempre più rare, che appena spuntano i titoli di coda esclami: "Che bel film!". Pulito, asciutto, non una nota fuori posto: non c'è niente da buttare in questo capolavoro di Cronenberg.
Un grande saggio sulle violenze che ci circondano: a casa, a scuola, al lavoro, violenze tra amici, sessuali, tra familiari… Un film spiazzante e meraviglioso.
Pellicola di tutto rispetto del grande maestro Cronenberg. Ottima l'interpretazione di Viggo Mortensen affiancato da un altrettanto ottimo cast. Regia all'altezza della situazione. www.lanoifilm.com
la recitazione dei protagonisti è sublime e forse al di sopra delle aspettative dello stesso Cronenberg, ke, spiazzato e sorpreso, kontinua a perdere colpi.
VOTO : 7+ Un grande thriller firmato Cronemberg. Dopo averlo visto due natali or sono, la visione casalinga tranquilla, mi ha permesso di apprezzarlo ancora una volta e forse ancora di più.
il super-eroe improvvisato per Cronemberg: un viaggio trasversale nella violenza della provincia americana e della personalità umana. Ottime "masquerade" di Ed Harris e William Hurt.
Un film sterpitoso, uno dei film più importanti della Storia, non esagero. GRANDE CRONENBERG, non ci sono più parole, datemi del vino. Che brindo con lui.
Buon film che analizza la vioenza che è comunque presente in tutti noi, anche se si cerca di nasconderla o di sfuggirle. Buona anche la tensione. Voto 7
grandissimo film di Cronenberg. intenso, veloce e imprevedibile. violenza, violenza, violenza..ma anche voglia di cambiar, di ricominciare. l'ultima scena completamente muta fà molto rumore.
grande ritorno di Cronenberg.. non mi piaceva così tanto da eXsistenZ. un piccolo gesto di altruismo sconvolge la vita di "semplice" uomo.. un crescendo di tensione.. un vortice.. davvero bello quest ultimo figlio di Cronenberg..
Il volto spappolato del gangster nel bar è il segno distintivo del cinema mutante di quel diavolo di un Cronenberg che è riuscito ad inserire i suoi tipici aspetti in un film noir.Ed anche una morale : non fate arrabbiare le brave persone.
Cinema morale che non fa la morale, tuffo pop nel mondo del genere cinematografico. I mutamenti cronenbergheriani che si insinuano sullo spettro di una società americana decaduta. Spaccaosse filosofico. Un autentico cult.
Cronenberg piega il significato del termine violenza a suo piacimento, rivelandocelo per quello che è ossia dolore. Film lentino ma profondo e brutale.
Più bello in seconda visione che nella prima. La storia può sembrare già vista ma è il modo in cui Cronenberg la affronta che ne fa un gran film. Le radici violente di un America dove non c'è rifugio. Anche la famiglia è complice.
Bellissimo duro spiazzante…tutto è violenza ancche l'amore e il sesso diventano aggressioni in questa pellicola…colorata di rosso dalle zampate a tratti splatter del regista…finalmente cinema.
Un film iperviolento ben scritto, diretto e interpretato. Dal finale assolutamente non conciliatorio. Cronenberg lontano dalle sue tematiche abituali se la cava egregiamente.
Cronemberg si conferma un maestro nel tenere lo spettatore sulle spine, anche quando apparentemente non succede nulla. Ma ragazze come la protagonista femminile ne esistono ancora? Se sì, ditemi dove che me ne sposo una subito!
Certamente non il migliore Cronenberg, ma rimane il suo grande spessore. Non è semplice proporre cose già viste (la provincia, il personaggio doppio, ecc) senza essere banale e credo che da ciò si vede la grandezza del regista.
Regia asciutta e rigorosa, conduzione degli attori efficace, fotografia superba, soggetto avvincente, ma nulla piu'. Un bel triller, un buon film e basta, non ricerchiamo significati che non esistono.
VOTO : 7 Uno dei migliori Cronemberg di sempre. Cupo, cattivo, spietato disegna una vicenda che ti colpisce grazie anche ad interpreti convincenti e al suo occhio dark e disincantato.
Grande film anche se non molto cronenberghiano…Si sente sempre il bisogno di sottolineare che l'America è un paese violento!Ottima interpretazione di Mortensen
L'occhio di ghiaccio e calce di Harris delinea un personaggio assolutamente diabolico.Solo quello.Il film è medio(cre), lontano anni luce dalla perversa genialità, color gin-lemon di Cronenberg.
Ben fatto , parla della violenza come una forza che è pronta ad emergere in ognuno di noi e come cambia il rapporto che hai con gli altri. Fantastico il finale aperto , niente dialoghi solo sguardi.
Elliot e Beverley Mantle (interpretati da J. Irons) in “Inseparabili” sono i gemelli che muoiono una volta separati.
Tom Stall e Joey Cusack (Viggo Mortessen) invece sono la stessa persona che vivono separatamente due vite opposte e che non possono coabitare una volta riuniti.
Di nuovo Cronemberg utilizza “il doppio”, per raccontare la forza… leggi tutto
Ma quale lieto fine? Cronenberg 'svolta' verso il noir con questo A history of violence e trova una propria dimensione nel genere: una dimensione inquieta, instabile, a suo modo malata, emotivamente e nei rapporti fra individui. Non ci si può fidare neppure del mansueto padre di famiglia, del proprietario dell'accogliente tavola calda dietro l'angolo, del proprio apparentemente… leggi tutto
Tutto succede in pochi giorni, tutto quello che si è costruito per anni può essere messo in discussione e crollare in pochi istanti. In una piccola e montana cittadina dell'Indiana tutti vivono serenamente e tutti conoscono tutti, così è anche per la famiglia di Tom Stall (Mortensen) che gestisce un piccolo ristorente e vive una pacifica vita con la moglie e i due… leggi tutto
Joey e Richie Cusack sono due fratelli gangsters. Joey, violento e spietato, l'aveva combinata grossa a Philadelphia: aveva quasi cavato un occhio col filo spinato a Fogarty, un pezzo grosso. E questo aveva creato non pochi problemi al fratello nell'ambiente. Joey sparisce per tre anni, assume l'identità del mite Tom Stall, si trasferisce in una tranquilla - pallosa direbbe il buon Teasle…
Cos'è la violenza? Forse soltanto l'espressione del nostro innato istinto di autoconservazione, della nostra parte più animale e primordiale.
Questa parte, Tom Stall sembra averla rimossa, allontanata da sé. Ma un bel giorno, di fronte a due uomini fatti di pura violenza, che minacciano non solo la sua vita ma anche quella di una sua amica e dipendente, ecco che Tom…
Cronenberg: un nome che si traduce in passione, che, a sua volta, si tramuta in ossessione nei riguardi della mutazione della carne in un congegno… segue
Atipico noir, anche se le atmosfere non sono da noir, affidato alla regia di David Cronenberg che non firma né soggetto né sceneggiatura. Ne viene fuori un action solido, ma avulso dalla produzione del maestro canadese. Dimenticate ogni riferimento alla carne o a una complessità di fondo della storia. La sceneggiatura è essenziale, tutt'altro che originale, giocata…
“Pieces of Her” - là dove “pieces” sta per i qui senz’altro famigerati flashback utilizzati come una vera e propria side story ed “her” sta per la come sempre in ogni…
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Commenti (78) vedi tutti
Spiazzante, coinvolgente, molto bello. Voto: 4 stelle e mezza (2024)
commento di robynestaUn Tarantino senza i topici eccessi suoi,questo di Cronenberg, che torna alla grande. Ho trovato tutti di una bravura encomiabile, proprio in sintonia con l'atmosfera che il film voleva rendere Strepitoso. Non sono un cultore del genere, ma ti incolla alla poltrona Voto 10
commento di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Tutte le tematiche tipicamente cronenberghiane - la riflessione sull'identità, sulla linea di demarcazione che separa l'uomo dall'animale (vedasi "La mosca"), sulla mutazione genetica causata da un virus (Tom/Joey) all'interno di un corpo (la famiglia del protagonista) - riproposte con una nuova estetica solo apparentemente più convenzionale.
leggi la recensione completa di maldororChe minchiata
commento di Levis2004Visto tante volte, e' una storia stupenda con dei grandi attori e protagonisti. La violenza c'e', talvolta un po' pulp, ma serve da collante al film. E non e' trascurare la violenza o tensione psicologica che crea le diverse coppie antagoniste o legami. Il sorriso finale della figlia al padre ritrovato retro-illumina tutta la storia. Molto bello.
commento di LordClamGran film, solido e concreto, forse un po' troppo lento in alcune fasi familiari che smorzano oltremodo il ritmo pacato, ma ciò nonostante è un gangster movie coi fiocchi e controfiocchi. Per adulti.
commento di Lupo65Cronenberg "cambia pelle" senza snaturare la propria identità autoriale e fa collassare il sogno americano in tutta la sua vacua illusorietà davanti agli occhi del glaciale protagonista, costretto a fare i conti con sé stesso e con un passato forzatamente rimosso. Brutale e di straordinaria intensità, con un grandissimo Viggo Mortensen. Voto 9
commento di rickdeckardVisto attentamente è girato meglio ma non si discosta molto da quei film di violenza con Steven Seagal che fa a pezzi degli uomini armati come se fossero fatti di cartone. Che l' abbia girato un noto regista di horror non me ne può fregare di meno. Infatti è un orrore di film.
commento di Mr RossiRivisto,non ha il respiro da capolavoro.Non approfondisce a sufficienza i personaggi;forse mezz'ora in più avrebbe giovato,ma sarebbe dovuta essere più dinamica,magari con qualche finestra temporale.Buon cast,buona regia,ma poteva essere meglio.Voto 6½
commento di stany11Perché ad esempio non rimanere sul titolo? Ecco una storia di violenza magari un po’ compiaciuta ma reale,vera ed aggiungo contagiosa,perché non vedi l’ora che Mortensen rientri in azione. Maria Bello stupenda,sensuale come non mai,se non vi piace il genere guardatelo per lei Un bel 7 abbondante
commento di DuaneGeniale.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl regista descrive, nella prima parte dell'opera, la vita serena del protagonista e della sua famiglia. Lo spettatore intuisce subito che le cose cambieranno molto presto. Infatti la tensione sale improvvisamente e le scene di violenza si ripetono. Ritengo sia un film mediocre.
leggi la recensione completa di Voltaireun buon thriller.. ottimo come sceneggiature , ottimo cast, ottima regia, come storia un dejà vu.. coinvolge poco e emoziona poco.. voto 6
commento di nicelady55Davvero bellissimo.
commento di FiestaLa tranquillità nei film di Cronenberg è momentanea... il regista all’improvviso esplode con il suo stile feroce, elegante, sapiente e imprevedibile.
commento di marco biUn film sublime,intriso di violenza,che emoziona ,come solo il cinema sa fare.Quasi capolavoro....
leggi la recensione completa di ezioBellissimo film intrigante un thriller che non ti lascia senza stupore
commento di eros7378Stravagante e molto pulp. Originale e avvincente nonostante il ritmo molto rilassato. Cast assolutamente credibile. Maria Bello strepitosa.
commento di bebabi34bello. bello. belloda vedere; grande sceneggiatura e ottima interpretazione di mortensen e maria bello.
commento di serac19scemenza sopravvalutata.una mediocrità dall'inizio alla fine.uno dei film più idioti degli ultimi tempi.
commento di hankTroppo di questo film è basato su coincidenze, ma le scene violente sono veramente toste.
commento di wang yuUno dei film più sopravvalutati che abbia mai visto.
commento di tienshanUn ascesa nella follia che disturba ma affascina. Granitico e solido. Un gran film.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Gran bel film, ninte da dire. Cronenberg è molto bravo e Mortensen non è da meno.
commento di sillabaVeramente un bel film con una trama ordinaria, sorretto da una grande regia e un cast all'altezza: da vedere.
commento di steveunVoto 6,5 Pensionato…
commento di luca826Questa è una di quelle pellicole, sempre più rare, che appena spuntano i titoli di coda esclami: "Che bel film!". Pulito, asciutto, non una nota fuori posto: non c'è niente da buttare in questo capolavoro di Cronenberg.
commento di El GrecoCome cercare di cancellare un altro se stesso, per rendersi conto che in realtà non si cambia…
commento di salussovoto 7 [30.08.2008]
commento di PPChe meraviglia, da quando Cronenberg e Mortensen si sono messi a fare film insieme sono per me una vera riscoperta! Grazie
commento di musilloparticolare… ma non mi è piaciuto
commento di marinobgUn grande saggio sulle violenze che ci circondano: a casa, a scuola, al lavoro, violenze tra amici, sessuali, tra familiari… Un film spiazzante e meraviglioso.
commento di Ewanfilm bello senza dubbio.
commento di legolasPellicola di tutto rispetto del grande maestro Cronenberg. Ottima l'interpretazione di Viggo Mortensen affiancato da un altrettanto ottimo cast. Regia all'altezza della situazione. www.lanoifilm.com
commento di MondoMarciola recitazione dei protagonisti è sublime e forse al di sopra delle aspettative dello stesso Cronenberg, ke, spiazzato e sorpreso, kontinua a perdere colpi.
commento di howlVOTO : 7+ Un grande thriller firmato Cronemberg. Dopo averlo visto due natali or sono, la visione casalinga tranquilla, mi ha permesso di apprezzarlo ancora una volta e forse ancora di più.
commento di supadany7
commento di arcarsenalil super-eroe improvvisato per Cronemberg: un viaggio trasversale nella violenza della provincia americana e della personalità umana. Ottime "masquerade" di Ed Harris e William Hurt.
commento di DaltonUn film sterpitoso, uno dei film più importanti della Storia, non esagero. GRANDE CRONENBERG, non ci sono più parole, datemi del vino. Che brindo con lui.
commento di Sean PennE un film stupendo , chi non gradisce si dedichi al signor FAVINO PIERFANCESCO…
commento di Il cattivo nullatenenteBuon film che analizza la vioenza che è comunque presente in tutti noi, anche se si cerca di nasconderla o di sfuggirle. Buona anche la tensione. Voto 7
commento di jeffwine6,5/10
commento di alex77Violento,spietato,cinico.A history of violence è atipico rispetto agli altri film di Cronenberg.Ma sà mescolare western e noir. PULP!!
commento di bambagrandissimo film di Cronenberg. intenso, veloce e imprevedibile. violenza, violenza, violenza..ma anche voglia di cambiar, di ricominciare. l'ultima scena completamente muta fà molto rumore.
commento di columbiatristargrande ritorno di Cronenberg.. non mi piaceva così tanto da eXsistenZ. un piccolo gesto di altruismo sconvolge la vita di "semplice" uomo.. un crescendo di tensione.. un vortice.. davvero bello quest ultimo figlio di Cronenberg..
commento di columbiatristarIl volto spappolato del gangster nel bar è il segno distintivo del cinema mutante di quel diavolo di un Cronenberg che è riuscito ad inserire i suoi tipici aspetti in un film noir.Ed anche una morale : non fate arrabbiare le brave persone.
commento di sigourneyrulesGran film! Uno dei pezzi pregiati di Cronenberg,seppur il più commerciale e il meno visionario.
commento di JsrCinema morale che non fa la morale, tuffo pop nel mondo del genere cinematografico. I mutamenti cronenbergheriani che si insinuano sullo spettro di una società americana decaduta. Spaccaosse filosofico. Un autentico cult.
commento di WongAssolutamente deludente, mi aspettavo mooolto di più, invece solo un film violento fine a se stesso.
commento di Tex MurphyCronenberg piega il significato del termine violenza a suo piacimento, rivelandocelo per quello che è ossia dolore. Film lentino ma profondo e brutale.
commento di emilmi aspettavo di più,ritmo troppo lento e pochi colpi di scena.Comunque interessante la trama e la psicologia del personaggio.
commento di brucebovoto : 8
commento di alice89voto : 8
commento di alice89Più bello in seconda visione che nella prima. La storia può sembrare già vista ma è il modo in cui Cronenberg la affronta che ne fa un gran film. Le radici violente di un America dove non c'è rifugio. Anche la famiglia è complice.
commento di strangerinworldConcordo con chiunque sia stato a dirlo: Viggo Mortensen è il diavolo, probabilmente. E A history of violence semplicemente un capolavoro.
commento di grizabelLo pensavo diverso questo film e mi ha stupito positivamente. Un Cronenberg insolito e profondo.
commento di principessasofiaCronenberg strikes back!
commento di willhardFilm duro e senza concessioni al buonismo, per palati forti ed un pò predisposti.
commento di adalbertoBellissimo duro spiazzante…tutto è violenza ancche l'amore e il sesso diventano aggressioni in questa pellicola…colorata di rosso dalle zampate a tratti splatter del regista…finalmente cinema.
commento di vixlento e noioso
commento di spider20Un film iperviolento ben scritto, diretto e interpretato. Dal finale assolutamente non conciliatorio. Cronenberg lontano dalle sue tematiche abituali se la cava egregiamente.
commento di screamTensione, riflessioni sulla violenza, ironia, sequenze magistrali…Cronenberg è Cronenberg…e ha ragione!
commento di Max76Cronemberg si conferma un maestro nel tenere lo spettatore sulle spine, anche quando apparentemente non succede nulla. Ma ragazze come la protagonista femminile ne esistono ancora? Se sì, ditemi dove che me ne sposo una subito!
commento di divemasterRiflesso lucido, appassionato e tagliente dell'animo soffocato del protagonista. 9
commento di kotrabMolto bello, avvincente,inquietante.Non si puo' sfuggire dal proprio passato
commento di accipippiUn ottimo film!
commento di primavera63Perfetto.
commento di riotmakerGran bel film apparentemente non Cronenberghiano… Voto:8
commento di luca82niente di ke.. lento e noioso.
commento di spider20Assolutamente sopravvalutato.Un inutile esercizio di stile.Mortensen e la bello fanno ridere.
commento di staniaCertamente non il migliore Cronenberg, ma rimane il suo grande spessore. Non è semplice proporre cose già viste (la provincia, il personaggio doppio, ecc) senza essere banale e credo che da ciò si vede la grandezza del regista.
commento di gianbersRegia asciutta e rigorosa, conduzione degli attori efficace, fotografia superba, soggetto avvincente, ma nulla piu'. Un bel triller, un buon film e basta, non ricerchiamo significati che non esistono.
commento di emme73VOTO : 7 Uno dei migliori Cronemberg di sempre. Cupo, cattivo, spietato disegna una vicenda che ti colpisce grazie anche ad interpreti convincenti e al suo occhio dark e disincantato.
commento di supadanyGrande film anche se non molto cronenberghiano…Si sente sempre il bisogno di sottolineare che l'America è un paese violento!Ottima interpretazione di Mortensen
commento di crus78L'occhio di ghiaccio e calce di Harris delinea un personaggio assolutamente diabolico.Solo quello.Il film è medio(cre), lontano anni luce dalla perversa genialità, color gin-lemon di Cronenberg.
commento di brandoBen fatto , parla della violenza come una forza che è pronta ad emergere in ognuno di noi e come cambia il rapporto che hai con gli altri. Fantastico il finale aperto , niente dialoghi solo sguardi.
commento di sbagliastradaun film straordinario, si meritava la Palma d'Oro a Cannes. Viggo Mortensen da Oscar.
commento di redrum80E dopo Romero, il nuovo film di un Autore ormai classico.
commento di gabriargento