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Avere vent'anni

Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film

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La recensione su Avere vent'anni

di braddock
6 stelle

Il massimo esponente del poliziesco italiano: MILANO CALIBRO 9, LA MALA ORDINA, IL BOSS prova una coraggiosa incursione nel cinema di critica sociale post '68 unendolo ai disagi dell' età giovanile. Purtroppo il risultato non è solo sotto le aspettative ma veramente deludente tanto che il film si potrebbe definire come un' occasione buttata, inoltre il finale della versione originale non centra niente con la storia e sembra fatto solo per soddisfare certe voglie sadiche di alcuni spettatori, penso sia meglio il finale della versione tagliata ( forse l' unico caso nella storia del cinema ). Di buono c'è praticamente solo la coppia delle disinibite protagoniste: Gloria Guida e Lilli Carati che sono particolarmente carismatiche e anche brave da un punto di vista recitativo, ma la pellicola punta tutto sull' erotico con toni simili a quelli della commedia scollacciata e l' unico elemento che esprime la loro voglia di ribellione è il continuo ripetere della frase " siamo giovani belle e incazzate". Poi è incredibile la pochezza con cui vengono trattati certi argomenti, come quello della comune, delle false speranze presentate ai giovani sbandati da certi personaggi,  le incertezze sulle aspettative per il futuro dei giovani di allora come poi quelli di oggi, mentre si punta sempre su continue scene erotiche da commediaccia che andrebbero bene per un film che si pone come tale ma non per uno che dovrebbe essere diciamo "impegneto" e rappresentare una forte critica sociale. Inoltre, le storie delle protagoniste sono troppo perverse per cui rende imposssibile una immedesimarsi in loro da parte della maggioranza dei coetanei. Alcuni elementi si potevano anche tralasciare come, ad esmpio un ridicolo Leopoldo Mastelloni con la faccia pitturata di bianco che sta sempre fermo, o Lilli Carati che si eccita alla parola cultura pronunciata da un professore perchè sono delle buffonate che fanno perdere credibilità ad un soggetto che avrebbe ottime potenzialità. Certo, le scene di nudo erano assolutamente necessarie in questo film però il tutto doveva essere trattato diversamente perchè le attrici sono ottime e non si tirano indietro davanti a niente ma non si può partire con l' idea di un film duro e impegnato e finire per produrre una pellicola simile a LA LICEALE SEDUCE I PROFESSORI, senza nulla togliere ai film comici. Poi, ripeto, il finale originale fa schifo perchè toglie ogni soeranza ai giovani a cui si riferisce il film, meglio l' altro che fa vedere la Guida e la Carati che una volta abbandonata la comune e i suoi bizzarri personaggi proseguono la loro avventura in autostop. Del film era stato pensato anche a un prequel che poi non si è fatto. Sarebbe bello anche un remake in chiave moderna realizzato in maniera migliore

Su Fernando Di Leo

Buona l' idea e la scelta delle due protagoniste per il resto direi che è tutto sbagliato

Su Gloria Guida

Ottima

Su Lilli Carati

Ottima

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