Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Dalla provincia alla città senza ritorno.Ammetto di essermi interessato a questo film solo perchè sul giornale ne è stata pubblicizzata l'uscita in dvd.Altrimenti non lo conoscevo ,nè ero interessato a una pellicola con protagoniste la Carati e la Guida nei panni di due ragazzotte che dalla profonda provincia dopo esser sopravvissute a un tentativo di stupro di gruppo arrivano a Roma nella comune di un tizio con bandana alla berlusca che si fa chiamare il Nazariota(intepretato da Vittorio Caprioli).E qui le due ci daranno dentro,in tutti i sensi in mezzo a personaggi pittoreschi per poi ripartire.Ora avviso ai naviganti:se intercettate la versione passata su SKY non la guardate come ho fatto io perchè è clamorosamente monca del finale tragico delle due....finisce con loro che fanno l'autostop come all'inizio del film.Altra cosa che mi chiedo :ma quelli che hanno apprezzato questo film lo hanno fatto solo per le grazie integralmente mostrate dalle due protagoniste o per qualcosa altro?Perchè guardare il film è sinceramente quasi una perdita di tempo:se Di Leo voleva costruire una rappresentazione della generazione dei ventenni usando due icone della commedia scollacciata dell'epoca ,beh fallisce miseramente.Non bastano quei pochi inserti più seri ma noiosamente declamatori per darsi un tono e non bastano i poster appesi alle pareti per dare le coordinate di una generazione e dei suoi miti(su quelle pareti c'è poi appeso di tutto anche il poster di Massimo Boldi).E le due protagoniste oltre ad essere belle figliole(soprattutto la Guida)sanno fare poco altro.Ci aggiungiamo anche un Crocitti doppiato da Amendola che rifà il verso al Monnezza,un Lovelock in trasferta premio e un Bracardi nella parte del commissario manesco con un curiosissimo accento.Le sequenze pruriginose oggi fanno più che altro sorridere per quello che passa in televisone al giorno d'oggi e fanno sorridere ancora di più per l'imbarazzo con cui alcune di queste sono girate....certo mi sarebbe piaciuto vedere questo finale così disturbante....
assolutamente improbabile con la sua bandana alla berlusca
doppiato da Amendola che rifà il verso a Monnezza
in trasferta premio
caruccia ma incapace di recitare
lei è molto bella ma per fare l'attrice non basta...
fallisce nel suo tentativo di fare satira sociale
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta